In località Piazzacava

Capra decapitata e mucche ferite al collo a San Pellegrino: esclusa l'ipotesi del satanismo

L'orribile agguato nella notte tra il 5 e il 6 ottobre. Gli animali sono di due allevatori della zona. La testa dell'ovino ritrovata a San Giovanni Bianco

Capra decapitata e mucche ferite al collo a San Pellegrino: esclusa l'ipotesi del satanismo
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La gente è ancora sconvolta a San Pellegrino, dove in località Piazzacava, nella mattinata di ieri (giovedì 6 ottobre), all’alba sono state fatte due macabre scoperte: un allevatore ha infatti trovato due mucche nella sua stalla con ferite al collo, come se qualcuno avesse cercato di ucciderle tagliando loro la gola, mentre un altro allevatore si è trovato nel prato una delle sue capre decapitata.

Gli autori dell'orribile attacco hanno agito nel buio. A raccontare i fatti sono stati proprio i due abitanti della frazione del comune montano a Valbrembana Web: «Sono sbalordito da quanto è successo - ha detto Alberto Pandini, proprietario delle vacche -. La sera alle 22 nella stalla era tutto a posto. La mattina dopo, alle 6, la sorpresa. Ho chiamato veterinario e carabinieri. Di notte non potremo dormire pensando a quello che potrebbe succedere».

Gli animali sono stati curati e adesso, a quanto pare, stanno bene. Pandini li ha trovati sotto una tettoia della stalla, che contiene cinque dei suoi trenta capi, e sostiene che, chiunque sia stato, sia entrato dal cancello. Poco distante, a circa duecento metri, si trova invece la stalla di Danilo Scanzi, che alleva capre di razza Saanen (di colore bianco), davanti alla quale è stato trovato il corpo di un capretto. «Lo hanno ucciso, poi l’hanno trascinato fuori nel prato» ha spiegato. La testa dell'animale è stata ritrovata solo diverse ore dopo, abbandonata dai colpevoli in una valletta nella zona di San Giovanni Bianco. Un altro esemplare, anch’esso preso di mira, sarebbe riuscito a scappare evitando un’orribile fine.

Sul posto sono giunti i Carabinieri di San Pellegrino, l’Ats di Bergamo e un veterinario. Ancora da capire le cause del gesto: Pandini ha affermato di non aver mai avuto problemi con nessuno, per cui si potrebbe trattare dell’opera di uno o più squilibrati. Tra l’altro, essendo stati colpiti due soggetti diversi, sarebbe da escludere come motivazione una vendetta personale.

Data l’iniziale assenza della testa del capretto, c’era chi aveva ipotizzato si trattasse dell’azione di satanisti, ma questa pista risulta essere molto meno credibile dopo in rinvenimento a San Giovanni Bianco. Inoltre, il Comune di San Pellegrino ha negato che, in passato, si siano mai verificati episodi legati al satanismo. Di certo c’è che la gente del posto, almeno per un po’, non dormirà sonni tranquilli.

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