Curiosità

C’è un compasso nella rotonda Svelato il mistero di Treviglio

C’è un compasso nella rotonda Svelato il mistero di Treviglio
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Un compasso. Ecco cosa si celava sotto i teli che da qualche settimana coprivano un’opera misteriosa nella rotatoria all’incrocio tra la Ex Statale 11 e via Brignano a Treviglio. I tanti si chiedevano cosa ci fosse là sotto e finalmente il mistero è stato svelato.

Un compasso. L’opera è stata realizzata da Max Interni e Design, lo studio di via Roggia Vignola che ha «adottato» la rotatoria tramite il bando pubblicato dal Comune alcuni mesi fa. A presentare l’opera lo storico titolare Max Vavassori. «Per noi partecipare a questa iniziativa è stata un opportunità – ha detto – Non perché poi ci possiamo mettere il nostro marchio, ma perché lo scorso anno abbiamo celebrato i primi 50 anni di attività e per noi questo è un modo di ricordare l’evento».

«La centralità di Treviglio». Ma perché proprio un compasso? «Perché vuol dire lasciare un segno – ha proseguito Vavassori –  e per sottolineare ancora una volta la centralità di Treviglio. Abbiamo pensato a qualcosa di diverso, è maturata questa idea, che è stata poi proposta agli uffici comunali per capire se era fattibile. È stato un lavoro articolato a cui hanno partecipato diversi professionisti e più di venti aziende. L’obiettivo era creare qualcosa che restasse a Treviglio. E credo che ci siamo riusciti».

 

[ Max Vavassori (al centro) con il sindaco Juri Imeri e l’assessore Basilio Mangano; alle spalle i suoi collaboratori ]

 

Materiali, forme geometriche, luce. Per realizzare il progetto, la rotonda è stata trasformata in un tronco di cono sezionato in diagonale, all’interno del quale è stata ricavata una vasca del diametro di otto metri contenente ciottoli bianchi e delimitata da traversine ferroviarie in legno di rovere e castagno. All’interno dei due solidi è stato poi installato un compasso in ferro grigio zincato alto 4,5 metri e con un’apertura di 130 centimetri, con fresature centrali su tutta la sagoma che ospitano delle lame di illuminazione a led, che ne esaltano i tratti nelle ore notturne.

«Treviglio migliora». Un compasso che ha soddisfatto anche l’Amministrazione comunale, presente alla conferenza stampa con il sindaco Juri Imeri e l’assessore Basilio Mangano. «L’obiettivo è rendere più bella la città – ha commentato il primo cittadino – Grazie a questo bando stiamo migliorando le rotonde, comprese quelle provinciali, che abbiamo chiesto di gestire». «Noi facciamo grandi sforzi per migliorare l’estetica della città – ha aggiunto Mangano – e i privati stanno seguendo il nostro esempio».

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