Forze dell'ordine

Centomila euro per la caserma I carabinieri restano a Curno

Centomila euro per la caserma I carabinieri restano a Curno
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«Le Forze dell’Ordine hanno espresso l’intenzione di rimanere a Curno». Questo è quanto comunicato dal sindaco Luisa Gamba nel corso dell’ultimo Consiglio comunale dopo che, durante la scorsa estate, era balenata l’ipotesi di un suo possibile trasferimento. «Quando ci erano giunte queste voci abbiamo contattato l’allora maresciallo Mondì per cercare di capire quali fossero le loro intenzioni. La risposta è stata che c’erano delle necessità di potenziamento della struttura, a fronte delle quali ci hanno fatto delle richieste. Noi ci abbiamo lavorato e la nostra proposta è stata quella di fare della manutenzione straordinaria nella caserma e di individuare due alloggi, sempre per le forze dell’ordine, tra i 43 comunali che abbiamo. Due dei quali, tra l’altro, già vuoti. L’ipotesi è piaciuta e abbiamo quindi chiesto conferma che, a fronte di questi investimenti, ci sia una ragionevole certezza che la caserma rimanga a Curno. Ci è stato risposto che l’intenzione è di tenerla nel nostro paese, quindi noi cominceremo con l’attività di manutenzione straordinaria».

«Andremo in appalto settimana prossima con la prima parte, ritenuta indispensabile, che abbiamo finanziato nonostante il debito di bilancio – prosegue Gamba –. Mentre la seconda, meno urgente, riguardante una modifica dell’entrata, verrà fatta non appena avremo le risorse. Al contempo, chiederemo alla giunta regionale la possibilità di destinare questi due appartamenti alle forze dell’ordine: con il precedente regolamento sugli alloggi comunali, in vigore fino al 2018, era possibile farlo in via autonoma, mentre ora dobbiamo chiedere in Regione, ma non credo ci saranno problemi. Le forze dell’ordine sono contente di poter disporre di questi due appartamenti, anche se non dentro la caserma, ma lì vicino.

 

Bruno Tanieli, il nuovo comandante

 

Stiamo cercando di avere quattro spazi auto da mettere a loro disposizione. Nel frattempo potranno usufruire dei tre posti nel parcheggio dietro il Municipio che, di fatto, non venivano mai utilizzati. La caserma è a Curno da vent’anni, noi vogliamo che resti qui perché pensiamo sia importante per tutta una serie di ragioni legate alla sicurezza. È un investimento fatto vent’anni fa, ci dispiacerebbe buttarlo via. Per tenerla sul nostro territorio, abbiamo iniziato un dialogo con il Comando provinciale, per cercare di capire cosa poteva essere fatto e, dopo una serie di incontri e di sopralluoghi, anche per comprendere le esigenze dell’arma relative alle dimensioni e a eventuali modifiche, ci siamo attivati per realizzarle».

Il sindaco illustra quelli che saranno gli interventi di manutenzione straordinaria. «Nel piano annuale per il 2018 relativo alla manutenzione straordinaria degli edifici comunali sono stati stanziati 99 mila euro, per i lavori da effettuare nella caserma. La nostra proposta è stata quella di effettuare delle manutenzioni straordinarie a tappe. C’è una prima parte a cui verrà data priorità e alla quale saranno dedicate le prime risorse che avremo a disposizione. Riguarda il rifacimento dei terrazzi, perché ci sono delle infiltrazioni, la sistemazione degli appartamenti e la sostituzione dei serramenti che causano problemi piuttosto seri. Ci sarà poi una seconda parte che invece riguarda la sistemazione dell’archivio, attualmente al primo piano e che, anche per questioni di sicurezza, dovrebbe essere spostato nel seminterrato, con la creazione di un archivio intelligente che permetterebbe l’archiviazione di tantissimi volumi di documenti in poco spazio. Stiamo parlando di archivi fatti a fisarmonica, compattabili, mobili e intelligenti, perché hanno anche delle automazioni...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 47 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 17 maggio. In versione digitale, qui.

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