il ritratto

Chi è Moussa Sangare, il 31enne di Suisio che ha assassinato Sharon Verzeni

Per qualcuno un giovane tranquillo, per altri meno. Fu accusato di maltrattamenti alla sorella e alla madre e allontanato da loro

Chi è Moussa Sangare, il 31enne di Suisio che ha assassinato Sharon Verzeni
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Per qualcuno, è stata una sorpresa scoprire che dietro l'omicidio di Sharon Verzeni a Terno d'Isola ci fosse lui, Moussa Sangare, 31enne di Suisio che ricordavano come una persona tranquilla; per altri no. Forti litigi in casa, tanto da aver minacciato la sorella con un coltello, e poi una sagoma in cartone - sequestrata dagli inquirenti - che veniva usata dal giovane per esercitarsi con i coltelli.

Il ritratto

È un ritratto ambivalente quello dell'omicida, che dopo il fermo della notte del 29 agosto ha confessato. Cittadino italiano nato in provincia di Milano da genitori africani, Sangare viveva con la madre, ex cuoca dell'asilo, e con la sorella.

O meglio, secondo quanto riportato da L'Eco di Bergamo il 31enne non abitava più esattamente con la famiglia al civico 19 di via San Giuliano, ma in una stanza sotto l'appartamento della madre e della sorella, un locale pignorato e all'asta. Questo almeno da quando, a causa della denuncia per maltrattamenti fatta dalle due donne, ne era stato allontanato.

La musica, le liti e i problemi di droga

Sangare era disoccupato, ma aveva lavorato in passato nella pizzeria d'asporto "Le piramidi" in piazza Papa Giovanni a Suisio e poi come cameriere e lavapiatti all'estero, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il suo sogno era la musica e il rap tanto che in paese è conosciuto per aver partecipato ai provini di X Factor e per aver cantato il ritornello nel video della canzone Scusa del noto rapper Izi. Nell'ultimo periodo però sembra fosse cambiato per dei problemi di droga, secondo quanto riportato dalla sorella, ma per ora non confermato dagli inquirenti.

Moussa Sangare nel video della canzone "Scusa"

Il Corriere Bergamo sottolinea anche come dal giugno 2023 fino al marzo 2024 si sono susseguiti episodi di forti liti in famiglia con ingiurie e spintoni soprattutto contro la sorella, mentre la madre finiva in mezzo tentando di separarli. Il padre è invece morto da qualche anno. Erano intervenute anche le forze dell'ordine finché le due donne non l'hanno denunciato.

Senza motivo

Non c'è traccia invece di disturbi psichiatrici certificati, ma è probabile che il suo avvocato d'ufficio Giacomo Maj chiederà un approfondimento. Anche perché la sera dell'omicidio, Sangare uscì di casa in bici con quattro coltelli, probabilmente proprio con l'intenzione di uccidere, ma senza motivo.

Commenti
Nicola

Non credo ai delitti senza motivo!! Così potranno chiedere la seminfermita' per il poverino!!!

Silvio

Ci sono persone che per meno fanno il carcere. È ora di finirla di prendere la scusante problemi psichici o sotto effetto droghe. Ha sbagliato, è giusto che paghi. Poi potrà seguire percorso riabilitativo se si vuole aiutarlo.

Battiste

Vuoi pensate questo personaggio a MmazzTo solo una persona.?????

Michele

Penso che di balle potete raccontarne quante volete, ci stanno problemi psichici e soprattutto economici, non certo di cannabis, il cui uso gli ha impedito di commettere + omicidi

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