Chi era Diego Simonetti, l'atalantino morto in un frontale lungo la Soncinese
Metalmeccanico di Casalmorano, tornava a casa dopo aver assistito ad Atalanta-Lazio. Domani (2 novembre) cori e uno striscione lo ricorderanno in occasione della partita casalinga contro il Manchester United
I cori e uno striscione esposto durante la partita casalinga di Champions League contro il Manchester United ricorderanno Diego Simonetti, giovane di 27 anni morto sabato sera (30 ottobre) tra Fontanella e Soncino, lungo la statale Soncinese.
Metalmeccanico di Casalmorano, in provincia di Cremona, è rimasto coinvolto in uno schianto che non gli ha lasciato scampo mentre tornava a casa da Bergamo, a bordo della sua Ford Fiesta dopo aver assistito ad Atalanta-Lazio.
Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, Diego era un vero ultras, orgogliosamente militante nel cuore della curva nord della Dea. Per questa ragione domani, martedì 2 novembre, gli amici stanno preparando cori e uno striscione per ricordare al Gewiss Stadium il ventisettenne.
«Il suo desiderio dell'ultimo periodo era che la curva ripartisse come prima del Covid – si legge in un messaggio di WhatsApp che sta girando da ore nel mondo del tifo nerazzurro - Infatti uno dei suoi ultimi messaggi che ha scritto alcuni giorni prima della sua morte è stato “Torniamo a far cantare una curva”. Martedì ricordiamolo e facciamo rimbombare i cori in curva e nel reso dello stadio per Diego».
Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati su Facebook nelle ultime ore. «Caro Diego, la vita ti ha portato via, la stessa vita che tu amavi così tanto come la passione che avevi per l’Atalanta – ricorda un amico -. Quella trasferta a Salerno che ti fece così gioire al gol di Zapata e quegli occhi pieni di luce e di felicità! Io ti voglio ricordare così, rimarrai sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri! Riposa in Pace».
Paiono migliorare intanto le condizioni dell'altro automobilista rimasto coinvolto nell'incidente, un ragazzo di Milano di 29 anni, che viaggiava a bordo di una Dacia Duster.