il dramma a fontanella

Chi era il padre ucciso da un pirata della strada mentre andava al lavoro

Basant Singh, 38 anni, di origine indiana, da 12 anni risiedeva in Italia. Abitava a Fontanella e aveva un figlio di sei anni. È caccia a una Citroen rossa

Chi era il padre ucciso da un pirata della strada mentre andava al lavoro
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Continua il lavoro degli investigatori per trovare il pirata della strada che poco prima delle 7 di giovedì 10 dicembre ha travolto e ucciso Basant Singh, bracciante di origine indiana di 38 anni, papà di un bambino di 6 anni. Basant, da 12 anni in Italia, abitava a Fontanella e come ogni mattina si stava dirigendo in sella alla sua bicicletta all’azienda agricola Andreini, distante circa 200 metri dal luogo in cui è stato investito. Il trentottenne lavorava nell’azienda agricola da nove mesi come mungitore e bracciante, posizioni lasciate libere dal fratello Tarlocan che si era trasferito altrove. «Era una bravissima persona, onesto e umile – ha detto l’imprenditore agricolo dopo essere arrivato sul luogo dell’incidente –. È assurdo quello che è capitato». Una persona «tutto lavoro e famiglia», racconta invece il fratello, che sognava un futuro per suo figlio.

Le indagini condotte dai carabinieri si concentrano su una Citroen rossa che intorno alle 6.30 sarebbe sbucata dalla nebbiolina della strada provinciale 105, che attraversa la campagna e porta a Casaletto di Sopra (nel Cremasco), travolgendo alle spalle il bracciante e proiettandolo a bordo strada. Impossibile, secondo gli inquirenti, che l’automobilista non si sia accorto dello schianto, visto che sul punto dell’impatto sono rimasti alcuni frammenti della carrozzeria; al contrario, il pirata della strada avrebbe deciso di non fermarsi e di non chiamare aiuto, lasciando l’operaio esanime. Una Citroen rossa sarebbe stata notata anche da un camionista al lavoro nella cascina Ronchi Bruciati.

A notare il corpo di Basant è stato un altro automobilista di passaggio, che ha lanciato la richiesta di soccorso. Sul posto, oltre ai carabinieri impegnati nelle ricerche dell’investitore, è arrivata un’ambulanza della Croce verde di Soncino in codice rosso e un’automedica, ma il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del trentottenne. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Fontanella, in attesa del rimpatrio in India, dove si svolgerà la cerimonia funebre.

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