Chi era la 43enne di Trescore travolta dal treno a Rovato
Zina Paladi, moldava, stava attraversando i binari di corsa per non perdere la coincidenza
Pare che non si sia accorta in tempo del treno in arrivo. Un tragico incidente è costato la vita poco prima delle 18 di domenica 6 febbraio a Zina Paladi, 43enne di origini moldave, travolta alla stazione di Rovato mentre stava attraversando i binari di corsa – in mezzo alla nebbia - per non perdere la coincidenza: si era attardata in bagno. Violentissimo l’impatto: è stata scagliata in avanti di diversi metri. La donna era in Italia da una quindicina d’anni, ma abitava a Trescore da un anno.
Zina, come tante connazionali, per cercare lavoro aveva lasciato la sua città natale, Nisporeni, dove vivono ancora la mamma e i due figli della donna, Andrei e Dima. Domenica era andata nel Bresciano per trascorrere la giornata con il fidanzato Victor, connazionale che abita e lavora a Chiari.
Aveva lavorato come badante, in passato. Era appena rientrata in Italia dalla Moldavia, dove aveva festeggiato con la famiglia il Natale ortodosso. Nei prossimi giorni è previsto il rientro della salma nel Paese natale.