Chi era Michele Comitangelo, il quarantenne di Bariano morto nell'incidente a Cologno
Era in moto, s'è scontrato con un'auto. Aveva vissuto a Manchester, dove faceva il croupier. Il ricordo degli amici e della nipote
Lo scooter a terra, lungo la strada provinciale 591 poco prima di Morengo, era quello di Michele Comitangelo, 40 anni di Bariano e con un lavoro a Cologno. Dopo il violento scontro con l'auto di una 52enne di ieri pomeriggio (venerdì 3 marzo), è morto in ospedale.
«Pronto a risollevare il morale di tutti»
Il mezzo, come racconta L'Eco di Bergamo, è stato riconosciuto subito da una delle sue nipoti, di ritorno da lavoro: «Mio zio era per me come un fratello maggiore. Mi ha praticamente cresciuta e, insieme, ne abbiamo passate tante. È sempre stato al mio fianco».
Un uomo capace di ascoltare e di dispensare consigli, è questo il profilo di Comitangelo che emerge chiaramente nel ricordo non solo della nipote, ma anche dei tanti che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio sui social: «Non meritavi questo amico mio, eri una persona troppo buona, uno pronto a risollevare il morale di tutti».
La passione per il poker
Comitangelo era appassionato di poker, tanto che per qualche anno, a Manchester, ha lavorato come croupier. Un amico scrive sui social, allegando l'immagine degli audio scambiati con lui: «Ieri ci eravamo lasciati così, che ci saremmo visti per rivederci e parlare degli ultimi tempi che ci eravamo un po' persi di vista. Mi avevi convinto a fare il corso di croupier, mi avevi dato una mano in tutto e per tutto per il trasferimento. E avevo trovato una grande persona, un grande amico».
Il messaggio dell'Exclusive Sports Games Milano
Una passione, quella per il gioco, che il quarantenne esercitava nel tempo libero anche ora che era tornato in Italia. Per questo, tra i messaggi si legge anche quello dell'Exclusive Sports Games Milano: «A nome di tutto lo staff poker, bar e dell’azienda, ci teniamo tutti a spendere due parole di cordoglio per Michele Comitangelo. Un collega, un amico, scomparso prematuramente e tragicamente nella giornata di oggi. Sempre sorridente, disponibile, scherzoso, gran lavoratore, era parte salda del nostro gruppo staff. La sua mancanza si farà sentire».