Resta la preghiera

Chiesa, norme ancora più rigide: stop a battesimi e matrimoni. Ai funerali né Messa né corteo

Chiesa, norme ancora più rigide: stop a battesimi e matrimoni. Ai funerali né Messa né corteo
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Non solo lo stop alle Messe in presenza di fedeli. In seguito al decreto emanato l’8 marzo dal governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, la Diocesi di Bergamo ha dato precise disposizioni alle parrocchie anche rispetto all'amministrazione dei sacramenti e ai funerali. Le chiese, come noto, restano aperte solo per la preghiera personale, in modo da evitare assembramenti e in ogni caso si chiede a chi le frequenta di rispettare la distanza di almeno un metro. Ecco i nuovi provvedimenti.

1. E’ sospesa la celebrazione di battesimi, Cresime degli adulti e Matrimoni.
2. Per quanto riguarda le esequie:
- sono sospese le veglie funebri con convocazione pubblica nella casa dei defunti, nelle case del commiato e presso gli obitori.
- Il sacerdote può recarsi in forma privata presso il defunto per una preghiera.
- Al cimitero il rito della sepoltura deve essere celebrato come previsto dal Rituale per le Esequie
senza la celebrazione della Messa.
- Anche durante le esequie al cimitero si raccomanda agli eventuali presenti il rispetto
delle distanze imposte dalla normativa.
- Dove è prassi che la parrocchia conceda spazi a uso di camera ardente, lo si può fare solo a condizione che la bara sia chiusa, nel pieno rispetto delle indicazioni generali e specifiche dell’autorità comunale, sanitaria, regionale.
- Sono sospesi i cortei funebri a piedi, sia dalla casa sia verso il cimitero.
- La Messa funebre sarà concordata con la famiglia a tempo opportuno al termine
dell’emergenza.

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