Cinque notizie che non lo erano Il G7 non è costato 500 milioni

1) iI G7 a Taormina è costato allo stato 500 milioni di euro
L'incontro istituzionale tra sette dei più importanti leader mondiali si è svolto tra il 26 e 27 maggio a Taormina, con risultati discordanti, soprattutto per quanto riguarda gli accordi sul clima. L'attenzione, oltre che sui temi trattati, è stata anche per l'organizzazione e i costi sostenuti dal nostro Paese, che secondo alcuni siti ammonterebbero addirittura a 500 milioni di euro. Durante la presidenza italiana però il budget dichiarato pubblicamente sarà di un totale di 37,5 milioni in tutto l'anno, in cui rientrano, oltre al vertice di Taormina, 10 incontri ministeriali e oltre 40 eventi a livello tecnico.
2) Attenzione! Non rispondete a questo numero:
è di un membro della Blue Whale
Le bufale che circolano, come si è visto nel recente caso del barista di Collecchio, a volte possono creare anche ingenti danni alla vita delle persone o ad attività economiche che di fatto vengono diffamate senza ragione. Approfittando del nuovo allarme Blue Whale e della grande confusione nata attorno a questo "gioco" qualcuno ha pensato di far circolare un messaggio allarmante: «Non rispondete se vi chiama il numero 051 ****: è della Blue Whale! Fate girare!». Preoccupate dall'avviso, molte persone hanno contribuito alla diffusione di questo messaggio, tramite Facebook e WhatsApp, eppure risalire al proprietario del numero non era troppo complicato: si tratta del numero di telefono di un supermercato di Villanova di Castenaso, in provincia di Bologna, che sicuramente non ha nulla a che fare con la Blue Whale.
3) Record del mondo a Bari: parto di 22 gemelli
L'episodio incredibile di una donna di quarant'anni della provincia di Bari avrebbe suscitato molto scalpore, avendo compiuto un nuovo record mondiale con un parto gemellare di ben 22 bambini. La donna si sarebbe sottoposta a una forte cura ormonale dopo aver provato per anni a rimanere incinta, rivolgendosi addirittura a quattro medici contemporaneamente che le avrebbero prescritto quattro terapie durante lo stesso periodo.
Si tratta ovviamente di una bufala, condivisa da uno dei tanti siti che sfrutta un nome molto simile a SkyTG24, ingannando i meno attenti. Le fotografie mostrate si riferiscono ad un delicato intervento chirurgico avvenuto in Messico, dove ad una donna è stata esportata un'enorme massa tumorale dal ventre.
4) I Simpson hanno previsto la visita di Trump a Riyadh
La celebre serie animata dei Simpson viene spesso accostata ad avvenimenti di attualità ed in alcuni casi le puntate andate in onda anni prima hanno davvero anticipato situazioni molto simili a quelle che poi si sono concretizzate. Spesso però gli autori hanno trasmesso puntate che ripercorrevano in maniera satirica episodi già accaduti, come in occasione della candidatura alle elezioni presidenziali di Trump. In quella circostanza diversi blog e pagine Facebook hanno fatto credere agli utenti che le scene in oggetto fossero invece risalenti a molto tempo prima, dando quasi un'aura di preveggenza ai produttori. Lo stesso è accaduto in questi giorni, quando il Presidente Trump si è recato a Riyadh per l'inaugurazione del Global Center for Combating Extremist Ideology e una fotografia dell'evento è stata fatta risalire ad anni prima, pur essendo in realtà riprodotta e mostrata soltanto due settimane fa nel trailer della nuova stagione in onda su Fox.
5) La neonata che cammina pochi minuti dopo la sua nascita
Diverse testate online hanno pubblicato sulla loro homepage un video diventato virale in cui veniva mostrata una bambina che, a pochi minuti dalla nascita, compiva i suoi primi passi. Secondo quanto riportato, la bambina saprebbe già camminare, bruciando tutte le tappe che normalmente porterebbero un neonato ad imparare a farlo non prima dell'anno di vita. L'evento però non è così straordinario, la piccola infatti non è realmente in grado di camminare da sola. Nel video è solo testimoniato il noto riflesso di marcia automatica, uno dei riflessi neonatali che permette a un bambino di "camminare" su una superficie piana se sostenuto dalle ascelle. Si tratta di fatto di una fase preparatoria alla fase deambulatoria vera e propria.