Cinque notizie che non lo erano I voli non scioperavano per la partita

1) Concorso ufficiale Samsung per vincere un Galaxy S6
Abbiamo parlato molte volte dei concorsi fasulli che circolano sui social e sui programmi di messaggistica come Whastapp, eppure sembra che questo metodo di truffa continui a trovare persone che cadono nel raggiro. L'ultima campagna che circola in maniera virale su Facebook è descritta come un concorso ufficiale Samsung che permetterebbe di vincere un nuovissimo Galaxy S6 o S6 edge. Il concorso, si legge sulla pagina, prevede l'estrazione di 25 smartphone ed avverrebbe il 29 giugno, ma il suo funzionamento è molto simile ad altri visti in passato e che si sono rivelati falsi. Per completare l'iscrizione è necessario seguire una procedura che però non fa atro che regalare click pubblicitari, per poi indirizzarci ad un sito che vende contenuti in abbonamento per il nostro cellulare. Il consiglio in questi casi e di non fidarsi mai dei facili regali che vengono pubblicizzati sui social network e, anche quando può sembrare innocua la partecipazione, è meglio tenersi alla larga.
2) Scioperi in occasione della partita dell'Italia
Il problema degli scioperi bianchi in alcune città d'Italia non è nuovo, tanto che lo scorso anno in occasione del 31 dicembre e 1 gennaio l'allora sindaco di Roma, Ignazio Marino, aveva voluto indagare a fondo su una serie di assenze molto sospette tra i dipendenti delle società pubbliche. La scorsa settimana si è svolto un vero e proprio sciopero annunciato dalle associazioni di volo, ma anche questa volta, secondo quanto scritto, ci sarebbero molti dubbi sulla serietà dello sciopero a causa della scelta del giorno e dell'orario, che coincideva con la partita della nazionale italiana agli europei.
Lo sciopero però era stato programmato addirittura un mese fa, precisamente il 12 maggio, ma in quella occasione fu il ministro Delrio a vietarlo per evitare «pregiudizio grave e irreparabile al diritto di libera circolazione». È escluso quindi che la volontà di base fosse quella di potersi godere la partita in tutta tranquillità. L'orario inoltre è stato concordato con la stessa Alitalia, che ha scelto una parte della giornata che potesse recare i minori disagi possibili.
3) La villa di Giachetti registrata come casa popolare
La battaglia elettorale dei ballottaggi si è finalmente conclusa e si può cominciare a pensare a come amministrare le città, lasciando da parte le polemiche e le tante campagne diffamatorie che hanno interessato più o meno tutti i candidati. Tra i più colpiti sul web c'è stato probabilmente il candidato sindaco a Roma del Pd, Roberto Giachetti, che ha nettamente perso la sfida elettorale contro la nuova sindaca a 5 Stelle, Virginia Raggi.
Qualche mese fa era successa una cosa simile a Gianni Morandi, accusato di buonismo nei confronti dei migranti, a cui era stata associata un'enorme villa, che secondo alcuni sarebbe stata perfetta per ospitare molti richiedenti asilo. In questi giorni, invece, Giachetti è stato accusato sui social network di essere proprietario di una villa da sogno e soprattutto di averla accatastata come "casa popolare", eludendo così a migliaia di euro di tasse. La fotografia però, come spiegato da Nextquotidiano.it, è tratta da un lussuoso resort in Sardegna, che quindi non ha nulla a che fare con Giachetti o con eventuali scorrettezze fiscali.
4) Gli alieni sul lago d'Iseo
La passerella di Christo sta dando visibilità nazionale e mondiale al lago d'Iseo, con migliaia di persone che ogni giorno si mettono in fila per percorrere il sentiero galleggiante fino a Montisola. Nonostante qualche critica e qualche disagio dovuto alla grande folla, sembra che tutto stia procedendo per il meglio, tanto che la popolarità crescente del lago ha spinto diversi siti di bufale a sfruttarne il nome per fare click.
Sono stati soprattutto gli ormai noti blog satirici, che sfruttano nomi simili a reali testate giornalistiche, a rispolverare una vecchia bufala, mostrando quella che sembra un'astronave aliena che volerebbe proprio sopra il lago d'Iseo. La fotografia è reale, non c'è stato nessun fotomontaggio, ma quella che viene descritta come una navicella di altri mondi non è nient'altro che il riflesso di un lampadario sulla finestra dal quale la foto è stata scattata. L'immagine è stata immortalata negli Stati Uniti e già da diverso tempo è stata provata la sua provenienza, grazie anche ad alcune persone che si sono recate nello quello stesso ristorante che ha fatto da location allo scatto.
5) Il ragno gigante catturato a Gioia Tauro
Il periodo estivo si presta facilmente alle bufale che riguardano animali spaventosi avvistati in giro per l'Italia, in particolare nelle località turistiche, dove squali preistorici o coccodrilli enormi terrorizzerebbero a turno la popolazione. L'ultima bufala di questo genere riguarda la cattura di un ragno dalle dimensioni incredibili, un esemplare di Tarantola Golia, un ragno che, secondo quanto scritto, si trova raramente in Italia, ma che in questo caso sarebbe stato catturato a Gioia Tauro. Le sue dimensioni sarebbero davvero impressionanti: fino a 150 centimetri dli lunghezza per un peso non inferiore ai 60 chilogrammi. A trovarlo sarebbe stato un imprenditore agricolo della zona, che avrebbe anche provato ad allontanarlo lanciandogli una zappa, che però gli sarebbe addirittura rimbalzata sul corpo senza nemmeno fargli un graffio.
Come molti (ma non tutti) hanno capito si trattava di una fotografia falsa che compare sul web in maniera ciclica, ma che già un paio di anni fa era stata smascherata da diversi siti specializzati. L'esemplare di ragno citato, comunque, esiste veramente, vive soprattutto nella foresta amazzonica, ed è considerato il ragno più pesante al mondo, raggiungendo i 170 grammi di peso ed i 30 centimetri di lunghezza.