Cinque notizie che non lo erano Briatore e i consigli sui Bitcoin

1. La bimba cocainomane ad appena 10 anni
Ha fatto molto discutere nei giorni scorsi la storia di una bambina di appena 10 anni, residente a Monza, che sarebbe risultata positiva a un esame antidroga. Secondo quanto riportato inizialmente, la piccola sarebbe stata addirittura dipendente dalla cocaina e si sarebbe procurata la sostanza grazie alla paghetta settimanale. I genitori avrebbero scoperto la sua dipendenza dopo averla portata in ospedale per una crisi nervosa, che sarebbe stata causata proprio dall'abuso di cocaina. In seguito si è però scoperto che si trattava di una fake news: la crisi sembra infatti si sia verificata a causa di alcuni farmaci e i medici hanno negato l'esistenza di un esame che avesse accertato l'assunzione di stupefacenti.
2. I migranti che fanno il bagno in centro a Trieste
Alcuni giornali hanno pubblicato in questi giorni l fotografie di alcuni migranti intenti a farsi il bagno presso un molo di Trieste, dove però è vietata la balneazione. L'episodio è stato utilizzato per descrivere il degrado che l'immigrazione avrebbe portato nella città, eppure, come spiegato da Open, questa pratica sembra essere molto in voga anche tra gli italiani. Diversi articoli pubblicati nelle scorse settimane, infatti, evidenziavano come fosse diventata quasi una pratica comune, per turisti e residenti, cercare refrigerio in zone della città dov'è vietata la balneazione, come di fronte alla famosa Piazza Unità d'Italia. La stessa Capitaneria di porto di Trieste aveva avvertito che, dopo i richiami verbali dei giorni precedenti, i trasgressori sarebbero incappati direttamente in pesanti sanzioni pecuniarie.
3. I vip che consigliano criptovalute
Nonostante le molte segnalazioni, continuano a circolare sui social numerosi articoli sponsorizzati che accostano diversi vip a investimenti nel settore delle criptovalute, in particolare nei Bitcoin Future. Cliccando sui link in questione si viene indirizzati a pagine molto simili a quelle di quotidiani famosi, come La Repubblica, ma si tratta di siti fasulli, che ne riproducono le grafiche e che nulla hanno a che fare con i veri giornali. Sono stati così utilizzati senza alcun consenso i nomi di Jovanotti, Briatore e Gianluca Vacchi, ma anche quello di un noto Youtuber, Alessandro Masala, che contattato da Wired ha anche dichiarato di aver già contattato le autorità competenti.
4. La fotografia di Carola Rackete in difesa del ragazzo bendato
Si è diffuso sui social un tweet, attribuito a Carola Rackete, che mostrava la capitana della Sea Watch con una benda sugli occhi, in segno di solidarietà con il giovane statunitense arrestato per l'omicidio del carabiniere Mario Circello Rega. La fotografia è circolata molto soprattutto su Facebook, ma a pubblicarla è stato un account fake, che ha modificato una foto di Carola Rackete con un programma di editing. A oggi non risultano dichiarazioni ufficiali della capitana in merito all'episodio accaduto a Roma.
5. La fotografia di Salvini con la cubista
Le opposizioni si sono lamentate in questi giorni del comportamento poco istituzionale del ministro Salvini, che per diversi giorni ha coordinato le attività di Governo dal Papeete Beach di Milano Marittima. Oltre all'ormai noto video dell'inno d'Italia suonato da un Salvini improvvisatosi dj, si è diffusa anche un'altra fotografia, che mostra il vicepremier a stretto contatto con una giovane ragazza, probabilmente una cubista. La foto però, come spiegato da Bufale.net, risale a ben tre anni fa, quando ancora Salvini non ricopriva alcun ruolo di governo.