Cinque notizie che non lo erano Due sull'attentato di Manchester
1) Le foto della sorella dell'attentatore di Manchester
Il terribile attentato di Manchester ha di nuovo alzato il livello di tensione in Europa e anche i media hanno cercato di tracciare un identikit di Salman Abedi, l'uomo che lunedì scorso si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande. Molti giornali e talk show nei giorni scorsi hanno mostrato le fotografie di quella che sarebbe la sorella dell'attentatore, una ragazza molto bella che tramite i suoi profili Instagram darebbe consigli su come le donne islamiche dovrebbero comportarsi, a partire dall'uso del velo. In seguito a qualche approfondimento però si è scoperto che le fotografie mostrate non avevano nulla a che fare con Salman Abedi, ma appartenevano a due modelle e youtuber molto note sui social network.
2) In un bar si festeggia l'attentato di Manchester e qualcuno gli dà fuoco
Le fake news non sempre sono innocue, a volte infatti possono provocare reazioni concrete e molto pericolose, come accaduto a Pioltello, in provincia di Milano, dove un bar è stato dato alle fiamme a causa di una bufala. Un giornalista, durante una trasmissione televisiva, ha accusato gli avventori di un bar di aver esultato e brindato in seguito all'attentato di Manchester e qualcuno, fomentato da questa voce, ha deciso di farsi giustizia da solo, lanciando una bottiglia incendiaria sulla serranda. Sul posto sono in seguito accorse le forze dell'ordine per constatare i danni. Il proprietario del bar, musulmano ma sposato con una russa ortodossa, ha spiegato però di non avere una clientela di soli islamici e che a mezzanotte, quando la notizia dell'attentato è circolata su tutti i media italiani, il locale era già chiuso.
3) Trump: «L'Italia è il Paese più bello del mondo, peccato sia governato da incapaci»
Si è svolto pochi giorni fa il G7, ospitato dall'Italia a Taormina, durante il quale alcuni dei principali leader mondiali hanno trattato temi fondamentali: dall'ambiente al terrorismo. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sembra non essere stato in sintonia con i suoi colleghi europei, che ora paiono intenzionati a trovare all'interno dell'Unione le soluzioni alle emergenze dei nostri giorni. Trump, secondo quanto scritto da alcuni siti, avrebbe inoltre espresso opinioni ben poco lusinghiere nei confronti del nostro Paese una volta tornato in patria: «L'Italia - avrebbe dichiarato - è il Paese più bello del mondo, peccato sia governato da incapaci». La notizia è ovviamente una bufala ed è molto improbabile che un leader alleato possa mai esprimere giudizi così pesanti senza ripercussioni diplomatiche.
4) Pena di morte reintrodotta in Italia dal 2018
La percezione di insicurezza e pericolo che cresce in alcuni cittadini porta a riconsiderare anche soluzioni drastiche e violente, come quella di armarsi o di chiedere a gran voce l'introduzione della pena di morte. Alcuni blog hanno annunciato un disegno di legge del Parlamento Europeo che varrebbe per tutti gli Stati membri e che obbligherebbe l'Italia ad inserire la pena di morte nel proprio sistema penale. Nonostante la larga diffusione della bufala, non c'è nulla di vero in tutto ciò ed è importante ricordare che una delle condizioni principali per l'accesso e la permanenza nell'Unione Europea di qualsiasi Paese è proprio l'assenza della pena di morte.
5) La Germania blocca gli aiuti ai terremotati in Italia
La situazione delle zone colpite dai terremoti in Centro Italia è ancora molto difficile e si sta cercando con grande sforzo di ricostruire gli edifici e riportare quante più famiglie a condurre una vita normale. La Germania però, con l'appoggio di Olanda, Regno Unito, Austria Svezia e Danimarca, starebbe cercando di bloccare gli aiuti promessi dall'Unione Europea, almeno secondo quanto riportato da alcune pagine web. In realtà in Europa si sta discutendo una proposta per aumentare gli aiuti economici ai Paesi colpiti da disastri naturali, mentre non sono in discussione tutti gli aiuti già promessi ed erogati. Il provvedimento, non ancora approvato, avrebbe carattere generale e sarebbe rivolto a qualsiasi Stato, Italia compresa, che sia colpito da tragedie di questo tipo.