Una rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano Una sul compenso di Baglioni

Cinque notizie che non lo erano Una sul compenso di Baglioni
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1) Baglioni ha donato il compenso di Sanremo ai terremotati

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Il Festival di Sanremo si è concluso la scorsa settimana e come ogni anno non sono mancate le critiche sulle cifre spese e in particolare sui compensi dei presentatori. Il direttore artistico, Claudio Baglioni, avrebbe però deciso in questi giorni di destinare i 700mila euro del suo ingaggio ai terremotati del Centro Italia. La notizia è stata condivisa da migliaia di persone ma si trattava di una fake news, che riprende tuttavia un'opera di beneficenza del cantante che risale allo scorso anno. Claudio Baglioni ha spiegato che la donazione di 700mila euro è stata fatta grazie ad un concerto organizzato proprio per questo scopo e che si è tenuto in Vaticano a dicembre 2016.

 

2) In Svezia sarà necessario firmare un modulo di consenso prima di avere rapporti sessuali

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Lo scandalo delle molestie sessuali, partito da Hollywood ma ormai esteso a moltissimi ambiti lavorativi, ha animato il dibattito su questo tema, forse più complesso di quanto viene descritto. In Svezia, secondo quanto si è letto su alcuni siti web, si sarebbe addirittura deciso di istituire una sorta di contratto preventivo, che permetta alle parti di certificare il proprio consenso ad avere un rapporto sessuale consenziente. È comparsa sul web anche la fotografia del modulo ufficiale, che conterrebbe i propri dati personali e una dichiarazione di consenso. Si trattava però di una burla, fatta forse per provocazione. Non esiste in Svezia una legge di questo tipo, anche perché il consenso in questo caso non può essere concesso per contratto, trattandosi di un diritto indisponibile.

 

3) Il migrante che viaggia gratis sul Frecciarossa Roma-Milano

Post di ieri su Facebook. Leggetelo. Sarebbe già brutto se fosse veritiero. Ha avuto moltissime condivisioni. Era falso,...

Pubblicato da Enrico Mentana su martedì 13 febbraio 2018

Le notizie che vengono raccontate sui social network sono spesso prive di riferimenti e prove concrete, ma riescono comunque a convincere migliaia di persone che ne alimentano la diffusione. In questi giorni su Facebook è stata pubblicata la storia di un immigrato clandestino che avrebbe viaggiato indisturbato sul treno Frecciarossa Roma-Milano, senza avere alcun biglietto né documenti che lo potessero identificare. Il racconto è diventato talmente virale da scomodare giornalisti come Enrico Mentana, che ha fatto chiarezza riportando il fact-checking operato dal sito Giornalettismo. L'ufficio stampa di Trenitalia ha spiegato che il viaggiatore aveva realmente difficoltà con la lingua e non aveva documenti, ma dopo qualche istante ha estratto un titolo di viaggio valido per quel treno. L'uomo avrebbe quindi semplicemente sbagliato posto sul treno ed è stato regolarmente accompagnato nella carrozza e nel posto corrispondente al suo biglietto.

 

4) Giobbe Covatta e le dichiarazioni sui migranti

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È tornata a circolare in questi giorni una vecchia bufala sui migranti, forse sfruttando il ritorno di questo tema che occupa ormai stabilmente il dibattito elettorale. Giobbe Covatta, testimonial di una grande organizzazione sanitaria no profit che opera in Africa, avrebbe duramente criticato l'arrivo in Italia dei migranti. Le sue parole avrebbero ricordato uno dei cavalli di battaglia della politica di questi anni, spiegando che piuttosto che dare spazio all'accoglienza, sarebbe meglio impiegare risorse per aiutare gli africani "a casa loro". Il comico già nel 2016 era intervenuto per smentire queste dichiarazioni, spiegando che si trattava di una bufala.

 

5) Attivista di Greenpeace abbraccia uno squalo che gli stacca il braccio

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La terribile storia di un ragazzo che sarebbe stato attaccato da uno squalo è stata diffusa in queste settimane sui social. Il ventunenne, attivista di Greepeace, avrebbe cercato di abbracciare uno squalo bianco mentre si trovava nell'Oceano Indiano. Il gesto sarebbe stato ripreso per essere utilizzato in un video promozionale in favore dell'ambiente ma l'animale non avrebbe reagito in maniera pacifica. Lo squalo avrebbe infatti attaccato il giovane, staccandogli di netto il braccio e mettendo a serio rischio la sua vita, considerato anche che si sarebbe trovato ad oltre 100 miglia nautiche dal primo ospedale. La notizia però è stata diffusa da un noto sito "satirico" americano e poi rilanciata e tradotta in varie lingue. A rivelare che si trattava di una bufala ci ha pensato il sito specializzato Snopes.com.

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