Cinque notizie che non lo erano Tipo il bollo auto, che per ora rimane

1) La Svizzera aumenta i controlli al confine con l'Italia usando i droni
L'estate di quest'anno verrà sicuramente ricordata per l'ondata di terrore che ha coinvolto tutta l'Europa, con un susseguirsi di attentati dal movente non sempre chiaro, che hanno sconvolto soprattutto la Francia e la Germania. L'Italia rimane, per motivazioni geografiche, uno dei primi punti d'approdo dei migranti, che, se non riescono a compiere la traversata di terra, passando per la Turchia e i Balcani, si affidano ai purtroppo noti barconi della morte. Sembra sia questo il motivo delle misure straordinarie adottate dalla Svizzera, che secondo quanto scritto su alcuni quotidiani online avrebbe deciso di intensificare i controlli alla frontiera Italiana, ritenuta particolarmente vulnerabile. Il Corriere del Ticino ha però ha spiegato che tale misura non è nulla di straordinario ed è in azione già da diversi anni, ben prima quindi della recente crisi migratoria. La particolare attenzione dei media italiani a questo aspetto ha sorpreso i giornali svizzeri, che però hanno fatto notare come il ronzio del drone utilizzato al confine con Como sia noto ai residenti da parecchio tempo.
2) Allarme bomba causato da un dispositivo per i Pokemon
La moda di Pokemon Go non sembra essere destinata a passare, almeno nel breve periodo, e sono sempre di più i giocatori di tutte le età che si aggirano per le città cercando gli animaletti creati da Nintendo. Il grande successo del gioco sviluppato da Niantic ha inevitabilmente attirato l'attenzione dei media, che però, oltre a spiegare di cosa si tratti, si sono anche lasciati andare a notizie non verificate. In questi giorni sul Corriere del Veneto è comparso un articolo che raccontava di un allarme bomba sventato nei pressi di Venezia e causato da un dispositivo collegato proprio a Pokemon Go. Secondo quanto scritto, un oggetto simile a un siluro era stato posizionato sotto il ponte, causando subito un allarme che ha portato le forze dell'ordine a ordinare l'intervento degli artificieri. I tecnici si sono poi accorti che si trattava di un falso allarme, il presunto ordigno era in fatti un rilevatore di geocaching, che secondo quanto riferito dalla stampa sarebbe stato collegato a Pokemon Go. Il gioco però non ha nulla a che fare con dispositivi di questo genere, sfrutta infatti la realtà aumentata ed il gps, ma non ha bisogno di dispositivi esterni che non siano il proprio smartphone per funzionare.
3) Anziane sfrattati dalla onlus per far posto alle rifugiate
Il problema dei migranti viene spesso posto da alcuni media come una vera e propria lotta tra poveri, in cui però lo Stato sembrerebbe privilegiare nettamente gli stranieri, discriminando invece i suoi stessi cittadini. L'ultimo caso denunciato dal Giornale, rivelatosi poi falso, riguardava una residenza per anziani che si trova in via Agordat a Milano e che secondo quanto scritto sarebbe stata da qualche settimana "invasa" da alcune straniere ospitate nella struttura. Le migranti si sarebbero ambientate così bene da occupare tutti gli spazi comuni della residenza, disturbando gli anziani e sottraendo i servizi del personale ai normali clienti per poter soddisfare le loro esigenze. «Le anziane - si legge - non hanno più i loro spazi, hanno dovuto lasciare liberi due piani della residenza. Gli organizzatori hanno fatto capire che non possono più occuparsi di loro, c'è un emergenza profughi in corso e devono fare spazio alle nuove arrivate».
Immediata è arrivata però la replica della Fondazione Progetto Arca che gestisce la residenza su autorizzazione del Comune di Milano, che ha costretto Il Giornale a pubblicare una rettifica molto chiara. «L'articolo contiene falsità e imprecisioni: Progetto Arca non intende, né tanto meno potrebbe, allontanare le signore italiana che a oggi occupano 25 stanze [...]. A fronte dell'emergenza profughi in corso, su sollecitazione della Prefettura, la onlus ha destinato 25 stanze inutilizzate da anni per l'accoglienza di donne fragili (vittime di violenza, incinte e con bambini) richiedenti asilo. Ciò nel pieno rispetto delle anziane ospiti, mantenendo immutata la qualità dei servizi offerti e predisponendo spazi indipendenti per le due utenze».
4) Addio al bollo auto: finalmente arriva la legge
La velocità dell'informazione ormai impone ai media, soprattutto online, di racchiudere le notizie importanti in poche righe, in modo da riuscire a dare informazioni importanti in pochi secondi, senza dover leggere pagine e pagine di articoli. Questa tendenza però rischia spesso di degenerare, creando titoli ad effetto che hanno il solo scopo di attirare clic sulla propria pagina web, ma che inevitabilmente causano anche disinformazione nei tanti lettori che si limitano a leggere e condividere il titolo.
In questi giorni, ad esempio, in molti hanno condiviso sui social una notizia che sarebbe molto gradita agli italiani, ovvero l'abolizione del bollo auto, considerato un balzello non del tutto legittimo e che quindi dovrebbe sparire già dal prossimo anno. Il corpo dell'articolo però, dai toni molto differenti rispetto al titolo, spiega correttamente che l'ipotesi è stata soltanto discussa ed è ancora ben lontana dal poter diventare realtà, non esistendo di fatto nemmeno una vera proposta di legge. In ogni caso l'abolizione del bollo causerebbe un mancato gettito di circa 6 miliardi di euro che lo Stato dovrebbe comunque in qualche modo recuperare e che secondo le intenzioni andrebbe a creare un'ulteriore accisa sui carburanti.
5) Un UFO sopra l'aeroporto
https://www.youtube.com/watch?v=huO4y1qV-Po
La maggior parte degli avvistamenti di UFO avviene durante il periodo estivo, quando le persone sono più propense a stare con il naso per aria e quando il cielo è più limpido, mostrando ogni corpo luminoso che transita sopra le nostre teste. Da qualche giorno sta circolando in maniera virale un video che mostrerebbe proprio un UFO volare sopra l'aeroporto di Miami, con immagini molto chiare e che non lascerebbero spazio ad eventuali dubbi. Il video è originale e non è stato modificato ma risale a quasi un anno fa, precisamente al 2 settembre 2015, quando nei pressi dell'aeroporto di Miami, a Cape Canaveral, è stato lanciato un razzo chiamato Atlas V, ripreso da molti appassionati e su cui non c'era alcun mistero. La scia lasciata dietro al velivolo è molto suggestiva ma non è nulla di extraterrestre, si tratta soltanto di un effetto dovuto alla propulsione dei motori del razzo. ( )