«Ciottoli sconnessi e travi nascoste rendono pericoloso parco Locatelli», interrogazione di Carrara
Il consigliere della Lega chiede all'Amministrazione di intervenire a fronte delle segnalazioni dei cittadini
Problemi di manutenzione, fogliame autunnale che si accumula, animali abbandonati a sé stessi. È questo il quadro che il consigliere Alessandro Carrara, consigliere comunale di Bergamo e da poco eletto nuovo segretario cittadino della Lega, traccia per descrivere il parco Fratelli Locatelli in un'interrogazione presentata oggi, giovedì primo dicembre.
Ciottoli e travi pericolosi
Carrara ricorda: «Negli scorsi mesi il parco è stato oggetto di alcune interrogazioni a causa di problemi ricollegabili a interventi di manutenzione non eseguiti o eseguiti solo parzialmente. Da diverse segnalazioni di cittadini risulta che “la vasca dei cigni”, già oggetto di attenzioni, risulti avere problematiche con l’impianto di riciclo dell’acqua ormai stagnante a causa del fogliame che intasa le tubature». Poi aggiunge in relazione alla situazione attuale, evidenziando soprattutto le criticità che potrebbero rappresentare un pericolo per chi vive e frequenta il parco: «I ciottoli che compongono il sentiero lungo il parco risultano essere sconnessi in diversi punto presentando un pericolo per bambini e anziani. Inoltre, tra il fogliame presente sul suolo all’interno del parco sono nascoste travi di legno e mattonelle anch’esse pericolose».
Le foto scattate da Carrara
Gli animali
Al quadro che riguarda la struttura del parco, si aggiungono i dettagli sullo stato degli animali: «Secondo alcune segnalazioni dei residenti, risulta che gli animali presenti in loco vengano nutriti esclusivamente dai passanti in quanto le forniture di cibo previste in passato non vengano più erogate da mesi».
Sembrano essere tanti i problemi e per questo Carrara chiede all'amministrazione non solo se sia a conoscenza della situazione, ma soprattutto «Se intenda intervenire per verificare quanto segnalato ed eventualmente trovare la modalità per porre rimedio alle questioni sollevate».