Il caso

Circondati dai maranza a Orio, ragazzini sbeffeggiati e filmati. I genitori denunciano

Un gruppo di 13enni avvicinato da una dozzina di giovani stranieri, che li hanno minacciati per farsi dare soldi, felpe e cellulari

Circondati dai maranza a Orio, ragazzini sbeffeggiati e filmati. I genitori denunciano
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Circondati, bullizzati e a tanto così dall'essere rapinati. Sarebbe quanto accaduto, almeno dalle prime ricostruzioni, lo scorso sabato 23 novembre a Oriocenter, dove quattro ragazzini delle medie sono stati scelti come vittime da parte di una dozzina di soggetti di poco più grandi di loro, riconducibili ai cosiddetti "maranza".

Minacciati e filmati

La vicenda, riportata oggi (martedì 26 novembre) da L'Eco di Bergamo, è avvenuta quella sera. Intorno alle 19 i tredicenni si erano ritrovati nel centro commerciale e, mentre cercavano un tavolo per cenare, sei ragazzi stranieri, con qualche anno di più, si sono avvicinati. Mentre iniziavano ad aggiungersene altri, la situazione ha preso una piega preoccupante, perché hanno cominciato a prenderli sotto braccio, strattonarli e chiedere soldi, felpe e cellulari. Vietato gridare o chiedere aiuto, perché altrimenti, a detta loro, «gli avrebbero spezzato le gambe».

Il tutto, contornato da sbeffeggi e schiaffetti e, come se non bastasse, i ragazzini terrorizzati sono stati pure filmati, con il video di pochi secondi finito su Instagram con la didascalia «Abusati».

Branco denunciato dai genitori

Due dei bersagli del branco, a un certo punto, sono riusciti a sfuggirgli per andare a chiamare la vigilanza, mentre gli amici hanno dovuto ancora subire le angherie dei loro aguzzini. Immobili, pietrificati in mezzo a loro, sarebbero stati presi anche a schiaffi. Il peggio è stato evitato appunto dall'arrivo della sicurezza, alla cui vista i delinquenti si sono subito dileguati. Le guardie sono rimaste poi lì con i ragazzini, in attesa che i genitori, avvisati di quanto accaduto, andassero a prenderli.

La faccenda, però, non è destinata, almeno per ora, a concludersi senza che nessuno dica niente. Madri e padri sono andati infatti ieri (lunedì 25 novembre) a sporgere denuncia dai carabinieri di Seriate, per tentate estorsione e rapina. Non proprio una faccenda leggera, al contrario delle emoticon che ridevano a crepapelle inserite nel filmato dalla banda.

Commenti
Gigio

Credo / penso, che purtroppo per noi, abbiamo imboccato la strada senza ritorno. Siamo, noi cittadini, abbandonati a noi stessi, in balia, di questa gentaglia, che con il benestare della politica, e di quel signore vestito di bianco, stanno invadendo questo paese. Fanno tutto quello che vogliono, sapendo perfettamente, che nulla verrà fatto loro. Bisogna cambiare tendenza. Bisogna reprimere, con la stessa violenza, che mettono in atto loro. Basta. Bisogna mettere fine a tutto questo. Dobbiamo riprendere possesso della nostra tranquillità, della sicurezza dei nostri figli. Politicanti / rappresentanti delle istituzioni, svegliatevi, non state li solo a scaldare le poltrone, e a, come si dice, mangiare il pane a tradimento.

Rosanna Traetta

Fatto ignobile, sarebbe bene sapere chi sono i teppisti e da che situazione sociale arrivano. Ci si chiede anche dove sta la vigilanza, perchè non c'e' sia un sistema di chiamata urgente e per quale motivo le persone li' attorno non sono intervenute in aiuto. Io lo avrei fatto. Rosanna

Diego

AoA, si faccia un giro sulla TEB. poi mi racconta.....

Diego

Sig. Marino, dice seriamente? Secondo lei è toccandoli nel portafoglio che pensa di ottenere qualcosa? Magari poi si scopre che sono indigenti, vivono alle spalle dello stato, ecc... devono essere toccati "fisicamente", ma tanto. Poi forse...

AoA

e questi a oriocenter l'atb ce li porta a gratis... basterebbe farli salire tutti sul bus, portarli nell'area tifosi ospiti in via spino, fargli trovare la polizia e identificarli tutti. chi è senza biglietto, multa, come dovrebbe essere... fai così due volte e il problema è risolto... invece no! loro sul bus, chi ha il biglietto sta giù e viene anche fatto passare per la normalità! Bravi: ATB, prefetto e via dicendo...

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