La banda

Circondati dal branco e rapinati sotto minaccia di spray al peperoncino a Treviolo

Il gruppo, composto da giovani tra i 17 e i 20 anni, è stato arrestato dai carabinieri e i componenti sono finiti in carcere

Circondati dal branco e rapinati sotto minaccia di spray al peperoncino a Treviolo
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Si trovavano fuori da un noto locale di Treviolo, quando il branco li ha circondati e, sotto la minaccia di uno spray al peperoncino, si è fatto consegnare scarpe Nike e felpa di marca, oltre a un iPhone. Un bottino da diverse centinaia di euro.

La rapina, di cui sono vittime tre ragazzi, come riportato da L'Eco di Bergamo è avvenuta nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 settembre e a compierla, secondo le ricostruzioni, sarebbe stato un gruppo di sette giovani tra i 17 e i 20 anni.

Circondati dal branco

I ragazzi si trovavano all'esterno, quando a un certo punto sarebbe arrivata la banda, che li ha rapidamente accerchiati, con richieste sempre più insistenti per farsi consegnare gli oggetti di valore ed estraendo la bomboletta con lo spray urticante.

Dopo avere cercato di opporsi, per evitare le conseguenze di essere spruzzati con la sostanza le vittime hanno ceduto, consegnando un paio di scarpe, una felpa e il telefonino.

Arrestati dai carabinieri

Una volta ottenuto ciò che volevano, i delinquenti se ne sono andati, ma subito dopo i derubati hanno chiamato i carabinieri, che ne hanno rintracciato gli autori tra il paese e Lallio, per poi arrestarli e portarli in caserma. Alcuni di loro sono stati in seguito portati in carcere a Bergamo, altri a Milano, in quanto ancora minorenni. Sulla convalida degli arresti deciderà il gip nelle prossime ore.

Commenti
Silvia Maria

Il commento razzista di Anna non aiuta la civiltà. Io invece penso che siano dei buoni figli di papà che non hanno di meglio da fare. Anna, potrebbe essere tuo figlio.

Igor

Nel mio paese ci sono 2 gruppi di ragazzini, uno italiano figli di nn. e un altro figli di immigrati albanesi e marocchini... fanno furti e minacce ai ragazzini e non gli si torce un capello... questa è l'Italia che meritiamo...

riccardo

sono fuori perché le leggi consentono che vengano messi in libertà, e anche se ci fossero delle leggi più restrittive mancano le strutture e manca il personale per gestire queste strutture. Vero è che anche per i nostri politici è più facile criticare la magistratura piuttosto che agire, in fin dei conti anche i delinquenti votano e hanno il loro bel seguito di amici e parenti.

Tony

Che tristezza queste baby gag. Che siano consapevoli di essere inferiori e sfogano la loro frustrazione con la violenza? Presi singolarmente e tutto da vedere quanto siano dei duri. Voi che ne pensate? Grazie

Luigi

La bomboletta va spruzzata a loro, dove non batte il sole !!!

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