Promemoria: da oggi si pagano

Tim e Vodafone, i servizi recall Ecco come disattivarli

Tim e Vodafone, i servizi recall Ecco come disattivarli
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L’8 luglio era uscita la notizia, di cui avevamo già parlato, e oggi, martedì 21 luglio, i servizi di avviso di chiamata di Tim e Vodafone diventano ufficialmente a pagamento. Precisamente, i servizi in questione sono Chiamami e Recall di Vodafone e LoSai e ChiamaOra di Tim, per ricevere un sms con l’indicazione delle chiamate ricevute mentre il proprio cellulare è spento o non raggiungibile (Chiamami e LoSai) oppure un sms con l’indicazione che il numero che si stava tentando di contattare è ora raggiungibile (Recall e ChiamaOra). La Tim ha previsto un costo di 1,90 euro al quadrimestre, IVA inclusa, per gli utenti con semplice ricaricabile e senza alcun tipo di abbonamento. Per chi ha un abbonamento, il servizio sarà gratuito fino al 7 settembre, poi costerà 48 centesimi al mese (IVA inclusa) con addebito bimestrale sul credito residuo. La Vodafone ha previsto, dal canto suo, un costo dei servizi di 6 centesimi quotidiani per ogni giorno in cui si riceve uno degli sms indicati, senza distinzione tra abbonati e non.

 

Messaggio Tim modifica

 

Come disattivare i servizi Tim. Gli utenti che non avessero ancora disattivato i servizi LoSai e ChiamaOra possono farlo con una semplice chiamata al numero gratuito 40920. Chi invece preferisce il computer, potrà effettuare la disattivazione accendendo all’Area Clienti nel portale del gestore, ma per procedere bisogna essere in possesso di una registrazione. Dal giorno in cui è stata diffusa la notizia, sul sito della compagnia telefonica, nella pagina dedicata ai servizi di gestione delle chiamate, è stata indicata la variazione.

Come disattivare i servizi Vodafone. Per non dover pagare ChiamaOra e Recall di Vodafone la procedura è simile: è necessario fare una telefonata al numero gratuito (appositamente attivato dalla compagnia) 42593, oppure accedere all’area del sito denominata Fai da Te, in cui però serve la registrazione. Si può anche telefonare al “classico” 42070, numero gratuito di gestione della propria tessera sim. A differenza della Tim, la Vodafone, nella pagina dedicata ai servizi in questione, non ha offerto alcuna comunicazione specifica sulla variazione della gestione di essi, ricevendo più di una critica da parte dei propri clienti.

 

messaggio Vodafone modifica

 

Critiche per la comunicazione della novità. La due compagnie telefoniche, detentrici della maggior parte delle utenze mobili del nostro Paese (Tim ha il 32 percento del mercato e Vodafone il 29 percento), come ha reso noto il 14 luglio l’Agcom nell’annuale rapporto sulla comunicazione in Italia di cui già abbiamo scritto, hanno innanzitutto comunicato la variazione della gestione dei servizi di avviso di chiamata attraverso la pubblicazione di messaggi sui più noti quotidiani nazionali. La principale critica mossa riguardo a questi avvisi è stata legata alla complessità del linguaggio usato, poco limpido e decisamente di non immediata comprensione. Pochi giorni dopo sono stati anche inviati degli sms ai rispettivi utenti, ma non tutti li hanno ricevuti. Le associazioni dei consumatori si sono mosse immediatamente, con il Codacons che ha anche presentato un esposto all’Autorità per le comunicazioni affinché si faccia chiarezza sulla vicenda. Il principale problema è che tutti i servizi, da oggi a pagamento, erano gratuiti e dunque automaticamente installati su tutte le utenze attivate. Il fatto che siano gli utenti stessi a doversi informare per evitare una spesa aggiuntiva risulta, a molti clienti, una cosa ingiusta, considerando anche che molte persone meno attente o inesperte si ritroveranno a pagare inconsapevolmente di più.

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