Alimentato ad energia elettrica

Come funziona lo smart scooter Il motorino che si guida col cellulare

Come funziona lo smart scooter Il motorino che si guida col cellulare
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Più che il nome di una grande innovazione pare un gargarismo con un suono tutto suo, eppure in Taiwan sono convinti che possa rivoluzionare, e non poco, la viabilità delle città metropolitane intasate dal traffico. Si chiamerà Gogoro Scooter+, lo scooter elettrico dietro al quale ci sono colossi delle telecomunicazioni come HTC e Panasonic. Presentato ad inizio anno al CES di Las Vegas, l’International Consumer Elecrtonics Show, ovvero la fiera dedicata ai progetti legati all’elettronica di consumo, ora nella terra di nascita è disponibile a partire dalla cifra di 4.100 dollari, circa 3.600 euro (comprensivi di due anni di assistenza e manutenzione e di un anno di assicurazione).

 

 

Il progetto. 55 sensori per ottimizzare percorsi e prestazioni, fari LED ad accensione automatica, oltre ad un chip che permette il collegamento diretto con lo smartphone, sono solo alcune delle caratteristiche del motorino elettrico orientale, disponibile al momento soltanto a Taipei. Lo smart-scooter, vero e proprio esemplare a due ruote intelligente di forma tondeggiante, è fondato principalmente su un algoritmo che elabora i dati raccolti lungo il percorso effettuato, amministrando in maniera oculata e sapiente la potenza a disposizione, l’autonomia e la distribuzione dell’energia (abbassa automaticamente l’intensità delle luci se ci si trova fermi ad un semaforo e al contrario aumenta la luminosità del mezzo nelle gallerie). L’autonomia del motorino è di circa 100 km e la velocità massima è di 110 km/h, con la capacità di andare da 0 a 50 km/h in 4,2 secondi e di procedere senza intoppi anche in presenza di 30 centimetri d’acqua, grazie all’utilizzo di un motore elettrico da 8,6 cavalli.

 

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Il “rapporto “ con lo smartphone. Avendo alle spalle un investimento cospicuo fatto da due dirigenti di HTC, Horace Luke e Matt Taylor, la nuova innovazione non poteva prescindere da una valorizzazione del canale telefonico. In questo senso Gogoro si lega all’app di riferimento, scaricabile gratuitamente dallo smartphone una volta inserite le credenziali del mezzo, che permette al proprietario di impostare manualmente i parametri di riferimento della tratta da effettuare, così da aumentare la potenza e l’efficienza a seconda della lunghezza del viaggio. Inoltre la tecnologia dello Smartscooter permette che il motorino sia sempre connesso così da salvare i dati e trasmetterli alla “casa madre” che potrà riutilizzarli per migliorarne le prestazioni.

 

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Come ricaricare. E se si scaricano le batterie? Anzitutto occorre precisare che il motorino è già dotato di due batterie, a marchio Panasonic: quando una delle due è vicina a scaricarsi l’azienda manda un sms al proprietario per avvisarlo della situazione ed indicandogli la stazione di ricarica più vicina (si può anche prenotare la carica per evitare di essere beffati all’ultimo da un “concorrente”). I distributori di batterie Gogoro, chiamati Gogoro Energy Network, verranno installati nelle città con maggiori modelli del mezzo, ognuna delle quali in grado di ricaricare otto batterie alla volta: arrivati al distributore un addetto dell’azienda taiwanese provvederà in sei secondi a cambiare la batteria scarica con una completamente nuova. Nell’acquisto del mezzo sono disponibili anche due anni gratuiti di servizio di cambio-batterie, scaduti i quali occorrerà sottoscrivere un abbonamento.

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