L'esperto risponde

Comprare una casa da restaurare è un ottimo affare (ecco perché)

Comprare una casa da restaurare è un ottimo affare (ecco perché)
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Ci sono sconti molto interessanti, vecchi e nuovi, per chi ritocca casa, sconti che troviamo nella legge di bilancio 2020. Ne abbiamo parlato con Laura Adele Feltri, titolare di Casafeltri, docente di legislatura in materia alla Camera di Commercio.

Viste le nuove disposizioni, sembra che possedere o comprare un immobile da ristrutturare sia un buon affare. Quali sono le novità più significative?

«La novità che offre maggiori facilitazioni è, senza dubbio, quella che riguarda il recupero delle facciate degli edifici, che si ispira alla legge francese degli Anni Sessanta, la “Loi Malraux”, che ha cambiato il volto di molte città d’Oltralpe. Le nuove norme prevedono agevolazioni notevoli».

Può spiegare meglio?

«Nel disegno di legge del bilancio 2020 (bozza del 30 ottobre) è indicata la possibilità di detrarre, nella dichiarazione dei redditi, il 90 per cento delle spese documentate e sostenute relative a “recupero e restauro delle facciate degli edifici”, senza nessun tetto di spesa massima».

Cosa si intende per recupero e restauro delle facciate?

«Si intendono anche operazioni di manutenzione ordinaria come una semplice tinteggiatura e poi intonacatura, rifacimento di ringhiere, decorazioni, marmi di facciata, balconi e anche impianti di illuminazione, pluviali, cavi che portano il segnale televisivo».

Le facciate erano già inserite negli sconti fiscali. In questa nuova situazione ci si riferisce evidentemente anche al rifacimento o alla creazione di un nuovo cappotto termico ad esempio.

«Certamente! Questo bonus va a completamento di norme che riguardavano l’esterno delle abitazioni, che si applicavano sia ai condomini che alle case singole. Nel 2020 si potranno rifare moltissime facciate non solo dal punto di vista architettonico, ma anche del punto di vista del risparmio energetico, soprattutto grazie ai cappotti termici. Un miglioramento della norma precedente, quindi, un indubbio vantaggio per i proprietari di casa».

C’è altro di significativo nella nuova legge?

«A fronte di un esordio come questo, di grande portata e beneficio, bisogna segnalare la soppressione del cosiddetto “bonus verde”, cioè la detrazione del 36 per cento per chi decide di sistemare e abbellire aree verdi».

Ad arricchire il pacchetto ci sono le consuete proroghe?

«Andrà avanti fino al 2021 il "sisma-bonus", lo sconto fiscale dedicato alla messa in sicurezza degli immobili, che dà diritto a detrazioni che possono toccare l’85 per cento. La stessa percentuale è prevista per i lavori combinati di riqualificazione energetica, sistemazione e sostituzione di infissi».

Ma come sarà l’impatto sul mercato immobiliare degli aiuti per le facciate?

«Credo molto buono, se ci si atterrà alla gamma di colori che il comune individuerà. Ricordo che per casa mia ho potuto scegliere in una cerchia ampia ed elegante di colori, pensati per mantenere il decoro della zona. Bisogna evitare l’eccesso di gusti personali che possono portare stravaganze eccessive».

Cosa consiglia ai suoi clienti?

«Di acquistare immobili da ristrutturare, così da poter usufruire delle detrazioni già approvate e di quelle nuove. Consiglio a tutti di guardare più attentamente gli immobili anche da questo punto di vista. Si compra a un prezzo inferiore, si ristruttura e si recupera fiscalmente: comprare casa ha ancora un grande valore economico».

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