Il Comune mette le mani avanti e fa il punto sul verde: «Abbattuti 172 alberi, ma ripiantati 232»
Investiti circa 600 mila euro in potature, analisi delle piante e tagli. L’assessore Marchesi: «In autunno ulteriori 1.475 nuove piante. Entro la fine del mandato puntiamo a metterne a dimora almeno 20 mila».
di Federico Rota
Dopo le polemiche sollevatesi nei giorni scorsi, soprattutto in seguito all’abbattimento degli alberi per dare il via al progetto di riqualificazione di Piazza Dante, il Comune di Bergamo ha deciso di fare il punto sul programma delle potature, degli abbattimenti e delle messe a dimora in città. Nello specifico, il programma di potature, suddiviso in tre lotti, ha interessato 1.831 alberature per un investimento di circa 600 mila euro (comprensivi anche dei lavori di analisi sulla vegetazione e dell’eventuale abbattimento). Se in larga parte i tagli sono già stati eseguiti, gli interventi si concluderanno entro marzo, o comunque prima che le temperature si alzino ulteriormente.
«Negli ultimi anni c’è stata una contrazione del periodo freddo. È quindi necessario concentrare le potature e le piantagioni nel periodo autunnale e in quello immediatamente antecedente alla primavera, così da salvaguardare la salute delle piante prima che riprendano a vegetare - ha spiegato Guglielmo Baggi, responsabile del servizio verde pubblico comunale, nella conferenza stampa tenutasi la mattina di mercoledì 12 febbraio a Palazzo Frizzoni -. Inoltre le chiome vengono sfoltite in maniera meno lesiva possibile, perché è attraverso le foglie che si alimentano».
Dal 2019 a oggi, sono stati tagliati 162 esemplari (126 dei quali per ragioni legate all’instabilità o al loro stato di salute), a cui se ne aggiungeranno altri dieci nei prossimi giorni. Tuttavia, Palazzo Frizzoni ha provveduto a ripiantare, con un investimento di circa 150 mila euro, 232 alberature (60 in più rispetto ai 172 sradicati, ossia circa il 35 per cento); un dato che però risulta parziale: il programma delle messe a dimora ne prevede ulteriori 110. Completata quest’opera, il Comune di Bergamo ha in appalto un progetto del valore di circa 350 mila euro per rimpinguare in autunno i parchi cittadini con 1.475 nuovi alberi, migliorando al contempo la qualità degli arredi urbani. A ciò si aggiungerà un secondo intervento, in programma per il 2021, del valore di 450 mila euro e che porterà a Bergamo ulteriori 2.000 essenze arboree.
Da segnalare, infine, l’interessamento alla tematica ambientale anche da parte di associazioni, privati e istituti scolastici, che hanno donato all’Amministrazione comunale 225 piante. Tra queste, i 40 ciliegi messi a dimora la scorsa settimana nel parco della Trucca, grazie al gemellaggio con una società che opera in Giappone, o le 35 querce piantate il 21 novembre in viale Europa, in occasione della Giornata nazionale dell'albero grazie al contributo di un'associazione italo-ucraina. Infine, ulteriori 100 verranno innestate dagli studenti dell’Istituto Manzù in via Bramante e domattina (giovedì 13 febbraio) 50 nuovi alberi che saranno piantati alla presenza dell'assessore al Verde Marzia Marchesi nei quartieri Malpensata e Carnovali grazie a un progetto dell'Istituto Comprensivo Mazzi in collaborazione con il Comune, Ersaf e Legambiente.
«Da parte della Giunta c’è una forte attenzione alla salvaguardia e alla riqualificazione del patrimonio arboreo cittadino - ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa l’assessore Marchesi -. Una sua corretta manutenzione comporta sia la potatura sia, in determinati casi, anche l’abbattimento degli esemplari malati o di quelli che possono mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. L’impegno, già espresso nelle linee di mandato, è di riuscire a mettere a dimora entro la fine del mandato amministrativo almeno 20 mila nuove piante».