Con le nuove regole non è più possibile andare a trovare amici e parenti fuori Comune
La deroga, che pareva fosse stata rinnovata, non è stata inserita nel decreto legge in vigore fino al 15 gennaio. La precisazione è stata inserita nelle Faq del Governo
Le indiscrezioni dei giorni scorsi davano la cosa per scontata. E, ammettiamo l'errore, anche noi, nel numero di PrimaBergamo in edicola dall'8 al 14 gennaio (QUI l'edizione digitale), ci siamo sbagliati: nel decreto legge che il Governo ha varato in questi giorni per disporre le misure anti-Covid fino al 15 gennaio è stata tolta la deroga che consente di andare a fare visita ad amici e parenti (in un massimo di due persone) anche fuori dal proprio Comune.
Il chiarimento. Nel testo del decreto non c'è alcun riferimento esplicito alla cosa, ma l'aggiornamento delle Faq governative (le risposte alle domande più frequenti, le trovate QUI) lo dice invece chiaramente.
Il 9 e il 10 gennaio
Si applicano in tutto il territorio nazionale le maggiori restrizioni previste per le “zone arancioni”. Tra le 5.00 e le 22.00, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, quindi anche per andare a far visita a parenti e amici. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti all'interno dello stesso Comune o del numero di persone che si spostano. Gli spostamenti verso altri Comuni e in altri orari saranno invece consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità, quindi non per fare visita a parenti o amici. Nelle eventuali zone rosse saranno consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità; inoltre, sarà consentito spostarsi in ambito comunale verso una sola abitazione privata una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
dall’11 al 15 gennaio
Tra le 5.00 e le 22.00, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno della propria Regione, quindi anche fare visita a parenti o amici nella stessa Regione. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti o delle persone che si spostano. Nelle eventuali zone arancioni ci si potrà spostare liberamente, e quindi far visita ad amici o parenti, solo all’interno del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00; oltre tali orari e al di fuori del proprio Comune ci si potrà spostare solo per lavoro, salute o necessità. Nelle eventuali zone rosse saranno consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità; inoltre, sarà consentito spostarsi in ambito comunale verso una sola abitazione privata una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi
Lombardia zona arancione. Dato che la Lombardia, dall'11 al 15 gennaio, sarà zona arancione, valgono le stesse regole in vigore oggi (9 gennaio) e domani: spostamenti consentiti liberamente nei confini comunali dalle 5 alle 22, ma se si esce da quelli è necessario avere e dimostrare motivi di lavoro, salute o necessità.
Deroga per i Comuni più piccoli. Resta invece valida la deroga per i Comuni più piccoli, fino a cinquemila abitanti: per chi vive in queste comunità, sarà dunque possibile spostarsi liberamente, sempre tra le 5 e le 22, entro i trenta chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Perciò sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro questi limiti orari e territoriali.