Soliti ignoti

Con un furgone sulla ciclabile ai Ponti di Sedrina: divelte le reti di protezione

Danni alle strutture di sicurezza sul ponte che porta a Zogno, la segnalazione di un volontario. "Si pensa a qualcuno che approfittando della piena del Brembo abbia voluto scaricare rifiuti".

Con un furgone sulla ciclabile ai Ponti di Sedrina: divelte le reti di protezione
Pubblicato:
Aggiornato:

Brutta sorpresa mercoledì 2 settembre per ciclisti e volontari che percorrono la Ciclovia della Valle Brembana, che nel tratto fra Sedrina e Zogno si sono ritrovati con danni evidenti alle strutture di protezione posizionate negli ultimi mesi nel tratto che ha reso di fatto possibile il collegamento ciclopedonale da Almè a Piazza Brembana, fatta salva una breve interruzione in territorio di Zogno, all’altezza delle Grotte delle Meraviglie, mitigata la scorsa estate dal posizionamento di una corsia protetta da new jersey.

A segnalare l’accaduto con un report fotografico al comune di Zogno (sul cui territorio ricade l’accesso) è stato Tarcisio Fustinoni di Sedrina, che ha divulgato le immagini anche attraverso il proprio profilo Facebook. “Purtroppo questa notte – scrive Tarcisio - qualche imbecille è entrato sulla ciclabile con un camioncino o altro mezzo meccanico, dai Ponti di Sedrina, e ha divelto circa 30 metri di rete e piegato alcuni pali proprio sul ponte, generando tra l'altro un serio rischio per i passanti e i ciclisti. Sarà fatta la segnalazione al comune di Zogno (l'ingresso è nel suo territorio) e naturalmente denuncia ai carabinieri”.

Un’amara sorpresa per una struttura molto frequentata, vitale alternativa alla provinciale ipertrafficata per gli amanti delle due ruote e zona particolarmente suggestiva. “Si pensa a qualcuno – aggiunge Fustinoni - che approfittando della piena del Brembo abbia voluto scaricare nel fiume qualche rifiuto. Credo sia abbastanza plausibile, dato che è risaputo di questo comportamento ancora molto diffuso, di buttare pattume dappertutto meno che nelle discariche presenti in tutti i comuni”.

Seguici sui nostri canali