Aggiornamento del Papa Giovanni

Confermata la «riduzione significativa» della richiesta di posti letto Covid. In Fiera 36 pazienti

Cala la pressione dei malati sugli ospedali. L’Asst evidenzia però come rimanga «importante la necessità di posti di area critica che rappresentano oltre il 40 per cento dei ricoverati totali fra l’ospedale di Bergamo e la Fiera»

Confermata la «riduzione significativa» della richiesta di posti letto Covid. In Fiera 36 pazienti
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Per la seconda settimana consecutiva si conferma una «riduzione significativa della richiesta di posti letto Covid». Lo conferma in una nota l’Asst Papa Giovanni XXIII, che però evidenzia anche come rimanga «importante la necessità di posti letto di area critica che rappresentano oltre il 40 per cento dei ricoverati totali fra l’ospedale di Bergamo e la Fiera».

Prosegue quindi l’evoluzione positiva della curva epidemiologica, che mostra non soltanto una flessione nel numero dei contagi, ma anche una diminuzione della pressione dei malati sugli ospedali lombardi e, in particolare, bergamaschi. Un calo che si traduce anche nella valutazione da parte delle strutture «di ridefinire le necessità di posti letto Covid nelle aree ospedaliere», in virtù anche di una importante attività di dimissione dei pazienti anche al domicilio».

Per quanto riguarda la situazione specifica dei malati ospitati nel presidio medico avanzato della Fiera, a oggi (giovedì 3 dicembre) risultano ricoverati 36 pazienti. Di questi 21 si trovano nella terapia intensiva in carico al Papa Giovanni, 7 sono in carico agli Spedali Civili di Brescia e 8 pazienti si trovano invece nella zona di degenza a medio-bassa intensità di cura. In merito alla provenienza dei malati, 12 sono bergamaschi (un terzo del totale), mentre i restanti provengono dalle province di Milano, Brescia, Varese, Como, Mantova, Lodi, Monza Brianza e anche dall’Ucraina. L’età media dei pazienti ricoverati è di circa 67 anni.

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