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Contagi da Covid, dal 10 gennaio casi crollati del 92,2%. I dati Comune per Comune

Continua a diminuire (anche se meno velocemente) anche l'incidenza provinciale, oggi pari a 182 nuovi casi ogni 100 mila bergamaschi

Contagi da Covid, dal 10 gennaio casi crollati del 92,2%. I dati Comune per Comune
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Il calo dell’incidenza dei contagi da Covid in Bergamasca è «iniziato da almeno cinque settimane», pur evidenziando dal 23 febbraio all’1 marzo un «fisiologico lieve rallentamento nella discesa». A dirlo è l’Ats di Bergamo, nel consueto monitoraggio riguardante l’andamento della curva epidemica nella nostra provincia. «Dal 10 gennaio, data in cui la quarta ondata ha raggiunto a Bergamo il picco più alto, all’1 marzo – sottolinea l’Agenzia di tutela della salute - la curva epidemica ha avuto un decremento pari al 92,2 per cento».

Nello specifico, il tasso d’incidenza settimanale ad oggi è pari a 182 contagi ogni 100 mila bergamaschi, in calo rispetto alle 251 positività riscontrate nella precedente analisi. Inoltre, dal 23 febbraio all’1 marzo in tutta la provincia sono stati diagnosticati 2.043 nuovi positivi, ossia 773 in meno della scorsa settimana.

In linea con questa evoluzione è anche il lieve aumento del numero di Comuni in cui non è stata accertata alcuna positività, saliti a un totale di 33 (erano 31 mercoledì scorso). Nel dettaglio si tratta di: Averara, Branzi, Camerata Cornello, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Isola di Fondra, Mezzoldo, Moio de' Calvi, Olmo al Brembo, Ornica, Piazzolo, Santa Brigida, Taleggio, Valleve, Valtorta, Vedeseta, Azzone, Colere, Valbondione, Villa d'Ogna, Barzana, Brumano, Costa Valle Imagna e Fuipiano Valle Imagna, Bianzano, Gaverina Terme, Spinone al Lago, Gandosso, Parzanica, Vigolo e Fontanella.

I territori con i tassi d’incidenza superiori alla media provinciale risultano essere quelli dell’Alto Sebino (270 nuovi casi ogni 100 mila, nessun decremento rispetto alla settimana precedente), Bergamo (206, -32,2% rispetto alla settimana precedente), Isola Bergamasca (203, -16,7%), Val Seriana Superiore-Val di Scalve (200, -18,4%), Valle Imagna e Villa d'Almè (194, -27,8%), Val Seriana (194, -22,9%), Treviglio (189, -12,0%). Sostanzialmente in linea al dato provinciale risulta essere l’Ambito di Seriate (185, -28,1%).

Gli Ambiti con tassi inferiori alla media provinciale sono quelli di Monte Bronzone-Basso Sebino (96 nuovi casi, -57,5% rispetto alla settimana precedente), Grumello del Monte (132, -10,7%), Romano di Lombardia (140, -37,2%), Val Cavallina (164, -32,8%), Dalmine (164, -34,6%) e Val Brembana (167, - 49,6%).

«Non va però dimenticato – conclude l’Ats di Bergamo - che i dati ci permettono di leggere ciò che è accaduto e ciò che sta accadendo, ma non ci offrono alcuna certezza assoluta sul futuro. La situazione attuale si presenta certamente conciliabile con una ripartenza tanto attesa, ma che andrà affrontata con responsabilità, equilibrio e gradualità. Non dobbiamo dimenticare che il virus è ancora in circolazione e che giovani e bambini restano ancora i più colpiti».

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