Continuano le ricerche di Claudio Togni, l'operaio caduto nell'Adda. Le simulazioni dell'incidente
L'uomo aveva eseguito più e più volte quel lavoro alla diga di Concesa, eppure questa mattina qualcosa è andato storto
Quell'intervento alla diga di Concesa l'aveva già fatto più e più volte nei suoi 35 anni di lavoro alla Italgen. Eppure, questa mattina qualcosa è andato storto, perché Claudio Togni, residente a Paladina, è finito in acqua e nonostante i soccorsi siano in azione nelle zone tra Capriate San Gervasio e Vaprio dalle nove non è ancora stato trovato.
La dinamica
Il Corriere Bergamo spiga che l'uomo si trovava sulla passerella degli sbarramenti, dove i paletti vanno tolti e messi per regolare il flusso dell'acqua, quando è avvenuto l'incidente. Come emerso fin da subito, era imbragato, con i moschettoni che vengono agganciati alla fune che passa sopra, ma resta ancora da chiarire come sia quindi finito nel fiume.
Le simulazioni
L'uomo è caduto a nord dell'impianto, ma la corrente lo ha trascinato sotto lo sbarramento e poi lungo il corso d'acqua. A vederlo cadere e poi annaspare è stato li collega che era con lui e che ha dato subito l'allarme.
Le ricerche proseguono e nel mentre i tecnici dell'Ats di Milano stanno cercando di ricostruire con più esattezza l'accaduto, simulando - con l'imbracatura - che cosa possa essere successo.