Report della Questura

Controlli della Polizia: rapine e furti in aumento tra i giovani, ma calano i reati denunciati

I dati aggiornati relativi all’attività di presidio del territorio tra i mesi di giugno e settembre, confrontati con quelli dello stesso periodo del 2019

Controlli della Polizia: rapine e furti in aumento tra i giovani, ma calano i reati denunciati
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Le zone limitrofe alla stazione e a viale Papa Giovanni sono state spesso protagoniste di episodi di cronaca e al centro delle segnalazioni di commercianti e residenti che ne lamentano una situazione di degrado generalizzato. Ciononostante, secondo i dati diffusi dalla Questura di Bergamo, nell’arco temporale compreso tra giugno e settembre, sia in provincia di Bergamo sia in città si è verificata una diminuzione del totale dei reati denunciati: nella Bergamasca si è passati dai 11.867 denunciati nel 2019 ai 9.195 di quest’anno, mentre nel capoluogo i dati parlando di un calo dai 2.468 dello scorso anno ai 1.952 del 2020.

Questo in virtù dell’aumento dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio, tesa inizialmente alla verifica del rispetto della normativa anti-contagio nelle aeree di maggior assembramento e negli esercizi commerciali. Da giugno a settembre sono state impegnate 1.600 pattuglie contro le 1.391 dello stesso periodo dell’anno precedente nel capoluogo; a Treviglio si è passati dai 444 equipaggi del 2019 ai 512 del 2020. Di conseguenza è stato sottoposto a controlli un maggior numero di individui. In totale, a Bergamo sono state controllate 10.546 persone contro le 7.671 del 2019; di queste 26 sono state arrestate e 204 deferite all’autorità giudiziaria (un andamento analogo si è verificato anche a Treviglio).  Come spiega la Questura in una nota «la ripresa delle attività e la libera circolazione ha portato ad una ripresa dei reati». Molte volte a mettersi nei guai sono i giovani, spesso nei confronti di coetanei, i quali commettono «rapine o furti di collanine, cellulari, biciclette o modeste somme di denaro».

Tra le persone arrestate dalla Polizia vi è una coppia di cittadini marocchini, di 20 e 22 anni, riconosciuta dalle vittime (coetanei o minori) come colpevole di almeno sette furti o rapine messi a segno nella zona delle Autolinee, di Porta Nuova, di piazza Matteotti e di piazzale Oberdan. L’attività di prevenzione ha portato anche all’arresto di altri giovani, autori di reati in diverse zone della città. In alcuni casi, poi, le forze dell’ordine sono riuscite a restituire alle vittime ciò che gli era stato rubato. Infine, con la ripresa dell’anno scolastico, sono ripresi anche i controlli nell’ambito dell’attività di “Scuole sicure” eseguiti dalle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza nelle aeree di partenza e arrivo degli studenti.

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