Il matrimonio dell'anno

Corna di cervo e libri erotici Le nozze glamour di Bea e Pierre

Corna di cervo e libri erotici Le nozze glamour di Bea e Pierre
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Per il regalo di nozze potete scegliere, avendo a disposizione ben tre opzioni: la lista nozze firmata dal blasonato negozio Czarina, quella alla libreria Taschen di Milano e, per chi ha più buon cuore, anche la possibilità di fare una donazione all’associazione Amade, con l’obiettivo di finanziare un progetto di assistenza per un centinaio di minori non accompagnati sbarcati in Sicilia. Naturalmente tutto questo vale solamente se siete tra gli invitati dell’evento più glamour dell’estate (forse anche dell’anno), ovvero le nozze di Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi, il cui rito civile andrà in scena sabato 25 luglio nel Principato di Monaco, mentre quello religioso l’1 agosto, sull’isolino San Giovanni nel cuore del lago Maggiore, a Pallanza, proprietà privata della famiglia Borromeo.

La bionda discendente della blasonata casata tricolore, oggi giornalista de Il Fatto Quotidiano dopo aver anche ricoperto il ruolo di coconduttrice al fianco di Michele Santoro, e il rampollo figlio della principessa Carolina e del suo secondo marito, Stefano, si diranno “sì” dopo un fidanzamento di ben 7 anni.

 

pierre e bea

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Monaco National Day 2012 - Award Ceremony
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Le liste nozze. Dicevamo, le liste nozze: i due futuri sposini dal sangue blu hanno deciso di offrire ai propri invitati ogni possibile scelta per quanto riguarda i regali. La lista nozze firmata Czarina, naturalmente, è anche quella più di élite: si va dai 100 euro richiesti per la coppia saliera-pepiera a forma di fenicotteri rosa (anche i nobili amano il trash), ai 13mila euro per un mobile bar ricoperto in vera pelle (ci dispiace, ma se pensavate di optare per questo sappiate che è già stato venduto). Nelle lista Czarina dominano oggetti dal gusto etnico-chic, che vogliono rappresentare l’estrosità dei futuri sposini, spesso al centro delle cronache per i loro atteggiamenti poco nobili (ma ora pare abbiano messo la testa a posto). Tra questi oggetti spiccano lo schiaccianoci in legno a forma di lumaca (dal valore di 565 euro) e il vassoio con i manici a forma di corna di cervo (cifra richiesta: 410 euro). Come riporta il settimanale Oggi, che ha dedicato un approfondito focus all’evento, questa prima lista nozze ammonta complessivamente a 89.495 euro, ma a dieci giorni circa dal fatidico “sì” erano stati venduti regali per “soli” 38.420 euro.

La seconda opzione, come detto, è data dalla lista nozze alla libreria Taschen di Milano. Qui è possibile districarsi tra due fasce di prezzo: una più economica, che parte dai 9,99 euro richiesti per un volumetto su Fellini o sulla moda; e una più impegnativa, che arriva a toccare anche i 10mila euro a libro. In questo caso il gossip è stato solleticato dal fatto che tra i titoli presenti in questa lista nozze, molti trattano il tema dell’erotismo e della sessualità: da Bondage di Nobuyoshi Araki a The Big Butt Book, libro fotografico con gli scatti di alcuni dei più bei sederi al mondo, dotato anche di occhiali per osservare cotante rotondità in 3D. C’è anche una raccolta da collezione di numeri del noto settimanale osé Playboy (costo: mille euro). Del resto Bea e Pierre non hanno mai nascosto la loro passione negli anni, basta andare a sfogliare riviste di gossip degli anni passati per accorgersene…

 

Monaco Albert II

 

La cerimonia e la festa. Attraverso il ciambellano di Palazzo, Sua Altezza Serenissima il principe di Monaco Alberto, invita (in lingua strettamente monegasca, s’intende) «a u Cavagnetu», la tipica merenda dell’alta società di Monaco: a mezzogiorno saranno in circa 600 ad applaudire l’arrivo nei giardini del Palazzo dei neo sposini, che si saranno già detti “sì” davanti a Philippe Narmino, direttore dei servizi giudiziari del Principato e ufficiale di stato civile della famiglia Ranieri. A fare da testimoni a Bea e Pierre ci saranno, per lei, la sorella Lavinia e il cognato John  Elkann, per lui invece il fratello Andrea. La festa, poi, si prolungherà anche alla serata, nella sala Empire dell’Hotel de Paris. Ciò ha destato diversi sussurri: la stessa sera, infatti, il principe Alberto e la sua dolce metà Charlene non potranno essere presenti, poiché dovranno presenziare al tradizionale Gala della Croce Rossa che si svolgerà allo Sporting Club. I più critici hanno insinuato che potrebbe essere stata Carolina a spingere Pierre e Bea a scegliere come data il 25 luglio, ben sapendo che il fratello e Charlene, con cui i rapporti non sono proprio idilliaci, non sarebbero potuti esserci.

L’1 agosto, invece, in occasione del rito religioso, gli invitati saranno ridotti al minimo: la coppia ha deciso per una cerimonia intima, a cui saranno presenti solo gli amici e i parenti più stretti. Il vero party si terrà invece la sera prima, il 31 luglio, sull’isola Bella, con tanto di ballo alla vicina Rocca di Angera a cui parteciperà la crème de la crème della nobiltà europea. Tutto ciò nonostante Beatrice e Pierre si siano sempre dimostrati, a parole e nei fatti, alquanto infastiditi da certi ambienti popolati dal sangue blu a cui appartengono: «L’aristocrazia non esiste, è fuffa anacronistica» affermava una volta la Borromeo. Allo stesso tempo, però, hanno anche imparato a convivere con questa “fuffa anacronistica”: Pierre, insieme al fratello Andrea, gestisce le imprese che erano di papà Stefano, ama la vela e ha imparato a contenere le proprie intemperanze lasciando spazio a modi e portamento da vero principe. Dal canto suo, Beatrice oggi veste alla perfezione il ruolo della giornalista impegnata (una piccola delegazione di colleghi de Il Fatto, tra cui Marco Travaglio e Peter Gomez sarà presente il 25 luglio a Monaco), ma non disdegna certamente un certo mondo, in cui ha imparato a vivere sin da giovanissima, quando iniziò la carriera di modella. Una nobiltà 2.0 dice qualcuno, più tendente alla normalità che allo chic esagerato. Ma con un mobile bar ricoperto in vera pelle da 13mila euro nel salotto di casa, s’intende.

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