È il momento che il Governo decida sulla zona rossa in Val Seriana (si continua a rimandare...)
Da quando le autorità regionali hanno ventilato l'ipotesi dell'allargamento della zona rossa alla Val Seriana, i residenti di questa zona vivono come sospesi, in attesa di una conferma definitiva da parte delle istituzioni. La decisione del Governo era attesa ieri (mercoledì 4 marzo) in giornata, le persone si aspettavano finalmente chiarezza, ma l'annuncio è slittato prima alla tarda serata, poi ai prossimi giorni. In un comunicato postato su Facebook, il sindaco di Nembro Claudio Cancelli ha desiderato aggiornare i cittadini riguardo la situazione. «Ormai sembra che questa decisione non sarà presa per ora e si aspetterà il fine settimana per capire l’efficacia delle misure in atto». Un'indiscrezione confermata anche dal Comune di Alzano Lombardo: «Ogni decisione pare sospesa fino a sabato, al fine di valutare l'andamento della situazione».
In queste ore di attesa, anche il primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori ha voluto esprimere la propria vicinanza a quanti vivono nella Valle, affidando un messaggio ai social. «Penso che definire una zona rossa sia una decisione molto seria, molto difficile. Spero però che a questo punto si decida, in un verso o nell’altro, perché anche il tempo in questo caso conta molto. Penso ai cittadini di quei comuni - di Alzano e di Nembro in primo luogo - e ai loro amministratori, che in aggiunta a tutte le difficoltà che stanno affrontando vivono in queste ore l’ansia di non sapere cosa li aspetta. Me li immagino sospesi tra mezze notizie - indiscrezioni, speranze e timori -, e la voglia di reagire, di fare, perché questa è la nostra natura soprattutto nei momenti difficili. Li penso tutti e mando loro un abbraccio forte».
Sulla necessità di capire i motivi della proroga della valutazione della zona rossa in provincia di Bergamo è intervenuto anche Niccolò Carretta. «Non voglio fare nessuna polemica, ma abbiamo bisogno di capire il perché si stia attenendo così tanto per la valutazione sulla zona rossa in Bergamasca, nonostante alcune dichiarazioni dall’Istituto Superiore di Sanità e nonostante le richieste di Regione Lombardia - si legge su Facebook - La decisione è delicatissima e certo non indolore, ma i contagi in Bergamasca, specialmente in alcuni Comuni, sono davvero significativi. Ho il massimo rispetto per i tecnici al lavoro, ogni secondo è prezioso per contenere il contagio».
Nel frattempo, è salito il bilancio dei contagiati: nella Bergamasca, secondo i dati forniti ieri dalla Regione, i positivi sono 423 (48 persone in più rispetto al giorno prima) sul totale dei 1820 lombardi. Di questi, circa 120 casi si sono registrati in Val Seriana. Si aggrava anche il bilancio delle vittime, salite nel corso della giornata a 16.