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Cose da sapere sul Super Bowl '17 oltre al fatto che è il Super Bowl

Cose da sapere sul Super Bowl '17 oltre al fatto che è il Super Bowl
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Domenica 5 febbraio l'America (e non solo) si fermerà davanti al televisore o su una poltroncina dell'NRG Stadium di Houston per godersi quella che la sfida tra gli Atlanta Falcons e i favoriti New England Patriots, football americano. La partita, però, è solo una parte dell'immensa manifestazione che prende il nome di Super Bowl 2017. E a testimoniarlo sono proprio i numeri. Del milione di persone attese nella città texana per tutti gli eventi legati al Super Bowl, "solamente" 140mila arriveranno per il giorno della partita, dando da fare ai circa diecimila volontari pronti per l'evento.

 

 

Cifre da record per biglietti e cibo. Tante persone, tanti dollari, sia spesi che guadagnati. In cima alla lista c'è sicuramente il costo del biglietto per accedere allo stadio. Radio Houston ha calcolato che il costo medio dei ticket per il match è di 5.089 dollari che, confrontati alla media dello scorso anno di circa 2.500 dollari, fanno venire la pelle d'oca. Se poi aggiungiamo che il biglietto più oneroso arriva addirittura a 15.432 dollari, si capisce fino a quanto un appassionato è disposto a spendere. Ovviamente stiamo parlando unicamente di canali ufficiali, senza prendere in considerazione le cifre del possibile bagarinaggio. Nonostante la maggior parte dei biglietti siano rimasti in Texas (circa il trentotto percento), in Georgia è stato venduto il quattordici percento dei biglietti e appena sotto si piazza il Massachusetts con il tredici percento. Ma i circa settantamila privilegiati che coloreranno lo stadio di Houston potranno godersi uno spettacolo davvero unico, magari sorseggiando e sgranocchiando qualcosa. È stato infatti calcolato che la spesa pro capite di cibo per il Super Bowl sarà di 82,19 dollari. L'anno passato furono ventiseimila gli hot dog venduti, 583 i milioni di litri di birra versata e 109,4 milioni quelli per tutti gli altri alcolici. In tutto questo "trambusto" si calcola un impatto economico, al netto delle spese, che porterà nelle casse di Houston circa 350 milioni di dollari, anche grazie alle 84 mila stanze della città già tutte prenotate. Circa quattro milioni saranno invece devoluti alle associazioni no profit del territorio dall'NFL’s Charitable Giving Program.

 

 

Cinque milioni per trenta secondi di spot. La capacità del Super Bowl di tenere 188 milioni di persone incollate alla poltrona non può essere però legata solo al fattore sportivo. Questo appuntamento viene curato nei minimi particolari ed è paragonabile a un qualsiasi evento di puro spettacolo. I vari brand lottano ogni anno per aggiudicarsi un piccolo spazio negli intervalli della partita e lanciare i propri trenta secondi di spot. Il 2017 in questo senso ha segnato un nuovo record: il singolo spazio pubblicitario è arrivato a costare fino a cinque milioni dollari. Quest'edizione vedrà come protagonisti circa una cinquantina di diversi brand, primi fra tutti quelli del mondo automobilistico.

 

 

 

Se Kia propone una Melissa McCarthy intenta a salvare il pianeta, Mercedes, nell'anniversario di Amg, rilancia leggende come Peter Fonda. Molto divertente anche lo spot del portale di sviluppo web, Wix.com, interpretato da Jason Statham e dalla bellissima Gal Gadot. Intel invece a deciso di sfruttare uno dei giocatori che sarà protagonista del match, il quaterback dei Patriots, Tom Brady. A sorprendere tutti è stata invece l'eliminazione dalla lista degli spot del marchio di integratori GNC. Le motivazioni ufficiali del rifiuto di NFL sarebbero legate al fatto che circa il tre percento dei prodotti del marchio contiene sostanze vietate dal regolamento dello stesso sport.

 

https://www.youtube.com/watch?v=REXUZVhZwDk

 

Lady Gaga la vera protagonista. Il vero cuore dello spettacolo del Super Bowl è però il concerto dell'intervallo. Da Paul McCartney a Prince, da Madonna alla neo mamma Beyonce hanno creato capolavori che hanno fatto emozionare milioni di persone. Quest'anno sarà la volta di Lady Gaga che, dopo aver cantato l'inno nazionale nella scorsa edizione (affidato questa volta a Luke Bryan), sarà  anche protagonista anche dello spot di Tiffany and Co. La cantante non ha voluto rivelare quasi nulla, ma si prospetta una performance davvero spettacolare ed energica. All'indiscrezione, riportata da qualche giornalista secondo cui l'evento possa essere usato per protestare contro le novità introdotte da Trump, Gaga ha risposto: «Le uniche dichiarazioni che farò durante lo spettacolo sono le affermazioni che hanno caratterizzato tutta la mia carriera. Credo nella compassione per l'inclusione, credo nello spirito di uguaglianza come emblema di questo Paese. Un connubio di amore, compassione e gentilezza. La mia performance sosterrà queste filosofie». La cantante ha inoltre ricordato con affetto l'esibizione che aveva visto come protagonista il Re del pop, Michael Jackson, nel Super Bowl del 1993.

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