Crescere che fatica, ma la città ce l'ha fatta anche quest'anno

Come ogni anno, l’Amministrazione comunale di Bergamo ha presentato il compendio Bergamo in cifre 2015, in cui una serie di dati e di statistiche permette di monitorare la continua evoluzione della nostra città. L’assessore Giacomo Angeloni ha definito il 2015 un “anno boom”, ma concretamente cosa è cresciuto?
Popolazione
L’incremento della popolazione cittadina è stato di 410 persone, per un totale di 119.554 residenti, numeri che colmano la decrescita che aveva afflitto la città tra il 2013 e il 2014. La fascia d’età che primeggia va dai 45 ai 55 anni, con una lieve maggioranza della componente maschile, mentre, sul totale, sono invece le donne ad avere la maggioranza assoluta.
Stranieri
Il calo dei cittadini stranieri registrato nel 2014 lascia il posto a un lieve incremento per il 2015, pari a 353 residenti in più: dal 15,8 percento di tutta la popolazione, gli stranieri ammontano ora al 16,1 percento. Si riconferma la nazione con il più alto numero di residenti la Bolivia, che detiene il primato sin dal 2005, attualmente con quasi 4mila unità: insieme a Romania, Ucraina, Marocco e Cina popolare, compone il 50 percento degli stranieri residenti.
Anziani e giovani
Gli indicatori demografici registrano un aumento della popolazione ultra-sessantacinquenne e, analizzando la loro famiglia di residenza, scopriamo che il 40 percento vive con il coniuge, mentre il 33 percento è solo. Sebbene possa sembrare un dato allarmante, l’invecchiamento della popolazione italiana non è una novità ed è sintomo dell’allungamento degli anni di vita. Nonostante sia apparentemente un dato irrisorio, non diminuiscono i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, passando dai circa 15mila precedenti a 15.237, di cui il 24 percento stranieri. Nessuna novità sulla residenza: come nel 2014, più della metà della popolazione giovane bergamasca vive ancora con i genitori, percentuale cui si aggiunge un cospicuo 23 percento che vive con un solo genitore.
Istruzione e cultura
Spopola l’Ateneo di Bergamo, che aggiunge ai suoi iscritti ben oltre 500 studenti, e crescono in partecipanti anche il Teatro Donizetti, soprattutto con un pubblico da record per BergamoJazz, e in numero di visite la GAMeC, la quale, tra collezioni permanenti e mostre temporanee in sede e in esterno, fa davvero il boom con 73.461 visitatori, quasi il doppio del 2014. Anche il Museo Storico spicca, con quasi centomila visitatori, accompagnato dalla riapertura dell’Accademia Carrara e dall’Orto Botanico, che vede nel 2015 l’apertura della Valle della Biodiversità di Astino, meta sempre più ambita dai visitatori autoctoni e stranieri. E, restando in tema, complici l’investimento nella promozione turistica e Expo, il flusso di turisti vede un aumento cospicuo: lievita il numero di visitatori che decide di trascorrere a Bergamo più di un giorno pernottando in loco.
Imprese
Circa 100 imprese sono state aperte ex novo o si sono trasferite in Bergamo, e, tra il 2012 e il 2015, rilevano un incremento costante i settori agricolo, il commercio per la riparazione di autoveicoli e motoveicoli, le imprese finanziarie e assicurative, l’istruzione, le attività di ristorazione e alloggio, le agenzie di viaggio.