Cucciolo di capriolo cade in un condotto sotterraneo ad Albino ma viene salvato
L'animale non riusciva più ad uscire autonomamente a causa delle lisce pareti del canale. Dal momento che era illeso, vivace e appariva in ottime condizioni, è stato subito liberato nel bosco
Disavventura a lieto fine per un cucciolo di capriolo che questa mattina (lunedì 26 ottobre) è stato recuperato dalla polizia provinciale dopo essere caduto in un condotto sotterraneo per la raccolta dell’acqua piovana ad Albino. L’animale con ogni probabilità è caduto nella conduttura attraverso una grata che però era inaccessibile ai soccorritori, e attraverso la quale non riusciva più ad uscire autonomamente a causa delle lisce pareti di cemento del canale.
L’incidente poteva costare caro al cucciolo, salvato anche grazie all’intervento della polizia locale di Albino e degli operatori dell’ufficio tecnico comunale. I timori dei soccorritori erano rappresentati sia dall’aumento della portata delle acque incanalate, per il quale il capriolo poteva affogare, ma anche dal rischio che l’animale si inoltrasse più in profondità nel condotto.
I soccorritori hanno quindi individuato un secondo accesso tramite un tombino posizionato dal lato opposto della strada. Tolta la pesante copertura del tombino e aperto un varco nel condotto, il giovane capriolo è stato liberato con facilità e dal momento che era illeso, vivace e appariva in ottime condizioni, è stato subito liberato nel bosco poco lontano dal suo branco.