Già 8 mila euro raccolti

Il cuore caldo degli albinesi può spegnere qualsiasi rogo

Il cuore caldo degli albinesi può spegnere qualsiasi rogo
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Un rogo nella notte, verosimilmente provocato da un corto circuito a un overboard in carica: tragedia sfiorata. È accaduto nella notte tra venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno a Casale, in una casa abitata da una mamma, Cristina Biava, e dai quattro più piccoli dei suoi cinque figli di 9, 11, 12, 18 e 23 anni. Alla scintilla del cortocircuito ha fatto da contraltare quella della solidarietà a sostegno della famiglia. L’iniziativa è partita da Vincenzo Ciceri, uno dei soccorritori che si è subito attivato con un post su social e WhatsApp: «La Lega di Albino si sta mobilitando per portare un aiuto concreto a Cristina e ai sui bambini. La Protezione Civile mette a disposizione il numero di conto corrente senza costi né commissioni per raccogliere fondi, l’Iban è IT10I0617552481000000690480, la causale per le donazioni “Contributo pro Cristina”. Tutti i soldi versati saranno scrupolosamente rendicontati e utilizzati per le varie necessità della famiglia. Albinesi e non, aspettiamo la vostra solidarietà! Grazie!». La richiesta di aiuto ha commosso e mosso l’intera comunità, tante persone hanno risposto all’appello.

 

 

La testimonianza di Cristina: «Stavamo dormendo quando ho sentito dei rumori strani, tipo schioppettii, ho acceso la luce ma non ho visto nulla di strano, allora mi sono rimessa a dormire. Di lì a poco mi sono girata verso la finestra e ho notato del fumo causato da un principio d’incendio, il fuoco aveva già intaccato la coperta del letto dove dormiva mio figlio Steven, che ho svegliato e mandato a chiamare il fratellino che dormiva nella cameretta a fianco. Ho provato con un cuscino a sedare le fiamme, e poi con dell’acqua, ma non c’è stato verso. Siamo usciti di casa per chiamare il papà dei miei figli che abita poco distante che è sceso ad aiutarci. Dal garage abbiamo preso la canna dell’acqua ma è stato tutto inutile, abbiamo allertato i vicini del pericolo. In poco tempo abbiamo perso tutto».

 

 

Vincenzo Ciceri, fondatore e responsabile della Protezione Civile di Albino, ha preso a cuore la situazione e coordina gli aiuti: «La raccolta fondi che stiamo promuovendo sta andando bene, stiamo raccogliendo anche parecchio materiale come vestiario, mobili, una cucina. Tutto sarà...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 50 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 13 giugno. In versione digitale, qui.

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