Altro 0-0 in trasferta

Il cuore c'è, il gol non ancora

Il cuore c'è, il gol non ancora
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Quarto 0-0 stagionale per l’Atalanta sul terreno dello stadio Castellani di Empoli. Lontano da Bergamo i nerazzurri conquistano il terzo risultato utile consecutivo al termine di una partita decisamente avara di emozioni. Il risultato è sostanzialmente giusto. L’Empoli ha fatto qualcosina in più per vincere, per lo meno dal punto di vista dei tiri in porta, ma quello che emerge dalla sfida con gli azzurri è solo la conferma di quanto già sapevamo: questa Atalanta è veramente poca cosa in avanti, a gennaio serve un intervento importante e gli 11 punti in classifica sono benedetti da una difesa molto attenta (13 gol subiti in 13 gare) e da un portiere veramente bravo.

Atalanta confermata rispetto alle attese della vigilia. Luca Cigarini, dopo 3 giornate passate ai box per squalifica, torna a dirigere le operazioni in mezzo al campo; Zappacosta e Dramè in difesa completano la linea a quattro con Stendardo e Cherubin (Benalouane in panchina), mentre a centrocampo Raimondi è di nuovo titolare e Maxi si muove alle spalle di German Denis. A centrocampo Papu Gomez è libero di inventare a sinistra con Carmona impegnato a far legna in mezzo.

Anche l’Empoli di mister Sarri non presenta novità sostanziali, davanti Verdi assiste Tavano e Maccarone per una formazione che con Valdifiori in mezzo e Rugani (orbita Juve) in difesa mette in campo tanta corsa e pochi nomi di spicco rispetto al panorama della serie A. Bomber Pucciarelli siede in panchina, l’altro marcatore principe è Tonelli (3 reti) che si sistema al centro della difesa davanti a Sepe.

La gara si apre con l’unica occasione che viene costruita per Denis in tutta la partita. Raimondi (4’) apre sulla destra per Maxi, il cross del piccolo argentino è perfetto, ma lo stacco del Tanque da due passi è perfetto solo nei tempi e nella coordinazione: palla larga a destra di Sepe e grande opportunità gettata alle ortiche.

L’Empoli reagisce subito, all’8’ la combinazione tra Maccarone e Verdi è perfetta, ma la conclusione a colpo sicuro viene deviata sul palo da uno Sportiello semplicemente strepitoso. Rivedendo il replay, la parata è semplicemente clamorosa soprattutto perché da quella distanza e con quella potenza era difficilissimo riuscire a respingere, ma il ragazzone di Desio anche questa volta ha risposto presente.

Il resto del primo tempo è animato solo dal brutto infortunio di Raimondi, il ginocchio si è girato in fase di ripiegamento difensivo e l’uscita in barella (unita all’immagine di CR77 in panchina con le stampelle nel secondo tempo) non lascia presagire nulla di buono. Al posto del guerriero di Sedrina entra D’Alessandro che non riesce a cambiare mai marcia e fino al riposo gli unici due altri spunti di cronaca arrivano da Vecino (16’, destro bloccato a terra) e Dramè (45’ deviazione in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo).

La ripresa si apre con due occasioni per l’Empoli al 47’ e al 52’ (Sportiello dice di no prima a Valdifiori e poi a Maccarone), Gomez al 53’ da fuori area manda sul fondo prima di lasciare spazio a Migliaccio e al cambio di modulo. La dea nell’ultima mezz’ora si schiera con il 4-3-3, di occasioni non se ne vedono né da una parte né dall’altra e, tralasciando un paio di conclusioni di Maccarone fuori misura, la partita si trascina fino al 93’ senza regalare grosse indicazioni.

L’obiettivo minimo era prendere punti per rispettare quella tabella che nessuno vuole dichiarare ma che sembra l’unica strada percorribile: servono 7 punti da qui a Natale, il primo è già in cascina e ora contro il Cesena bisogna vincere. Senza se e senza ma. Avanti, dunque, prima con l’Avellino in Tim Cup e poi con la formazione di Bisoli che è ferma a 8 punti e deve necessariamente essere cacciata a -6.

Empoli – Atalanta 0-0

Empoli (4-3-1-2): Sepe; Mario Rui, Rugani, Tonelli, Hysaj; Croce (74’ Laxalt), Valdifiori, Vecino; Verdi (59’ Pucciarelli); Tavano (79’ Mchelidze), Maccarone. All. Sarri

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Stendardo, Cherubin, Dramè (74’ Del Grosso); Raimondi (11’ D’Alessandro), Cigarini, Carmona, Gomez (59’ Migliaccio); Maxi; Denis. All. Colantuono

Ammoniti: Croce(E), Dramè (A), Tavano (E), Cigarini (A), Migliaccio (A).

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