Dal 23 al 29 dicembre, 452 nuovi casi in Bergamasca: i contagi Comune per Comune
Ben 318 positività in meno rispetto alle 770 della settimana precedente. Anche il valore Rdt provinciale scende complessivamente a 0.5, con un intervallo di confidenza compreso tra 0.42 e 0.55
I nuovi casi di Covid accertati in provincia di Bergamo tra mercoledì 23 e martedì 29 dicembre sono 452, ben 318 in meno rispetto ai 770 della settimana precedente (quella compresa tra il 16 e il 22 dicembre). Inoltre, anche il valore Rdt provinciale scende complessivamente a 0.5, con un intervallo di confidenza compreso tra 0.42 e 0.55. Dati che, nel complesso, evidenziano nuovamente un progressivo miglioramento dell’andamento dei contagi nella Bergamasca.
«Anche questa settimana - confermano Alberto Zucchi, Elvira Beato e Roberta Ciampichini del servizio epidemiologico aziendale dell’Ats di Bergamo -, l'insieme degli indicatori continua a esprimere, a livello provinciale, una situazione di riduzione della curva epidemica, che ha ripreso una velocità di decremento importante». Rispetto al monitoraggio precedente aumenta anche il numero di Comuni dove non è stata registrata alcuna nuova positività: le Amministrazioni “Covid-free” passano infatti da 96 ai 112 attuali.
Nel frattempo, la dimensione statistica dei nuovi casi identificati su base comunale (e il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti) mostra come area particolarmente critica quella che raggruppa Monte Bronzone e i paesi del Basso e Alto Sebino. «I tassi di incidenza più elevati si registrano a Bianzano, Monasterolo del Castello, Spinone al Lago e Tavernola Bergamasca – aggiunge l’Ats -, seppur con una quantità numerica assoluta di casi decisamente bassa. I Comuni che presentano una variazione maggiore di casi sono invece quelli di Mapello (6 nuovi casi, +12 rispetto alla settimana precedente) e Treviolo (11 nuovi casi, +5 dalla settimana precedente)». Il comune di Fara Gera d'Adda conta 11 nuovi casi mentre prosegue il calo delle positività a Treviglio, che passano dai 32 della scorsa settimana ai 14 degli ultimi sette giorni.
L’invito dell’Ats è di rispettare (e di far rispettare) tutte le regole anti-contagio ormai ben note: distanziamento sociale, utilizzo della mascherina e lavaggio frequente delle mani. Di seguito una fotogallery con i casi Comune per Comune: