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Dal 7 al 13 luglio 64 casi Covid: «Curva in leggero incremento». I dati Comune per Comune

Dopo un periodo di calo sostenuto, anche nella nostra provincia la tendenza s'è invertita. La variante Delta (o indiana) presente nel 30 per cento dei tamponi positivi

Dal 7 al 13 luglio 64 casi Covid: «Curva in leggero incremento». I dati Comune per Comune
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Dopo un lungo periodo di calo sostenuto, dal 7 al 13 luglio i contagi da Covid accertati in provincia di Bergamo sono tornati a crescere, pur rimanendo su cifre contenute. A certificarlo è l’Ats di Bergamo, che nel bollettino settimanale diffuso oggi (mercoledì 14 luglio) evidenzia «un leggero incremento dei valori d’incidenza della curva epidemica».

Nello specifico, sono stati diagnosticati 64 casi, 9 in più rispetto al precedente monitoraggio, con un incremento percentuale pari al 16 per cento. Di conseguenza cresce anche la media giornaliera dei casi incidenti, passati da 8 a 9.

«Ricordiamo che quattro settimane fa la media era di 25 casi al giorno», specifica l’Ats. Che però aggiunge: «Pur rimanendo all’interno di un quadro epidemico a bassi livelli di criticità, dovuti anche agli elevati livelli di copertura vaccinale, i primi segnali d’incremento dell’incidenza rilevati anche a livello locale, coerentemente con quanto sta accadendo a livello nazionale a seguito della circolazione della variante Delta, impongono nuovamente attenzione».

L’incidenza complessiva settimanale di contagi, calcolata a livello provinciale, e salita da 5 a 6 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti, mentre il numero di Comuni dove non è stato registrato nessun caso incidente è sceso da 210 a 205, ossia l’84 per cento degli enti locali in provincia. Restano Covid-free gli ambiti di Grumello del Monte, della Valle Imagna e di Villa d'Almè.

È anche su queste basi che l’Agenzia di tutela della salute ha ribadito l’importanza delle vaccinazioni. A livello provinciale, va detto, la copertura ha raggiunto livelli elevati se si considerano solo le prime dosi: dall'ultima valutazione, aggiornata all’11 luglio, emerge il raggiungimento di una quota pari all' 89.2 per cento del target teorico per l’immunità di gregge.

Contro le nuove varianti è però fondamentale che ogni cittadino completi il ciclo vaccinale. La variante Delta, o indiana, è presente nella Bergamasca in circa il 30 per cento % dei tamponi positivi genotipizzati.

«Come richiamato anche dall’Istituto superiore di sanità – conclude l’Ats - è necessario raggiungere un'elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze nella circolazione del virus. Una copertura reale si ottiene solo quando il ciclo vaccinale è completo».

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