Dalla stanza si esce con l'ingegno Nuova escape room alla Domus

Chiusa. Bloccata. La porta non si apre. Siete intrappolati in una stanza, senza apparente via di fuga. Ma non siete soli. È un gioco di squadra, e solo collaborando potrete risolvere gli enigmi e fuggire. Tic, tac. Tic, tac. Adrenalina. La tensione sale. il cronometro scorre. Il tempo vi è nemico. Avete solo un’ora per uscire. In ogni stanza ci sono impronte, segni, indizi, tracce. Dovrete capire cos’è successo per risolvere gli enigmi. I più bravi escono per primi. Molto divertente. Il nome? Escape room.
Un gioco di società relativamente nuovo, che ha prima dato il la a un genere di videogiochi e poi è stato tradotto nella sua versione live. Stanze allestite a tema e ispirate a film, periodi storici o libri famosi. Ambientazioni horror, fantasy, spy stories. E così via. In provincia c’è già un esempio di successo, la In Time di Suisio, aperta a gennaio. Spopola. Da oggi la stanza da cui scappare è una «scatola» di prestigio, in pieno centro: la Domus di piazza Dante. Sarà aperta, d’ora in poi, tutti i venerdì sera dalle 20 alle 2, sabato dalle 15 alle 2 e domenica dalle 15 alle 24. Sono previste anche delle aperture: mercoledì 7 dicembre 20 (19.30-2), giovedì 8 dicembre (19.30-02), lunedì 26 dicembre (15-24), giovedì 5 gennaio (19.30-2), venerdì 6 gennaio (15-2). Per contatti: 339.6516815 oppure bergamo@room-escape.it. Costo per turno/squadra: 75 euro. Numero componenti minimo/massimo squadra: 2/6.
Chi la organizza. In città si è mossa l’associazione culturale La Scatola delle Idee. Per portare la novità a Bergamo, affidandosi a una società specializzata di Rimini. «Da neofiti – dicono i promotori - siamo stati avvicinati alle escape room dal socio Maurizio Degli Antoni che ha creduto in un progetto, ce lo ha raccontato, spiegato nei suoi meccanismi e lo ha proposto, individuando in Libreria in Scatola, nostro progetto che mira alla costruzione di luoghi di scambio di libri e appuntamenti di promozione di giovani autori emergenti, il percorso ideale per poter realizzare l’iniziativa in città, mettendo a disposizione il suo know-how in materia e accettando le regole delle attività senza finalità di lucro».
Il tema scelto per la Domus. Il titolo dell’Escape Room di Bergamo è Crypto-locked. «Siete stati attirati con l’inganno in questo luogo – dice la presentazione -. Sembra un vecchio magazzino abbandonato. Ci sono uno strano macchinario e un timer che scorre. La porta si chiude dietro di voi! Cosa sta succedendo? Intanto un’ombra si allunga sulla città…».
La società di Rimini. Dietro questa escape room, come altre (Ravenna), c’è la Malus Inc Srl. In un’intervista in bilico tra realtà e fantasia, il (misterioso) direttore della società spiega: «Siamo coloro che creano delle sfide che sembrano impossibili da risolvere e, giustamente, chi è dotato di spirito dell’avventura è attratto da questo genere di cose. Tuttavia è molto pericoloso. Già parecchie persone hanno provato a metterci i bastoni fra le ruote e ora non possono raccontarlo in giro. Ricorderà il discorso dei meccanismi di autodistruzione».