La risposta del Comune

Dalmine, quel semaforo killer «In fumo 18 punti e 390 euro»

Dalmine, quel semaforo killer «In fumo 18 punti e 390 euro»
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Tre multe in due mesi, 18 punti in meno sulla patente e 390 euro da sborsare. È successo a Stefania Savoldi, 45enne di Stezzano. Luogo delle infrazioni, tutte e tre, l’incrocio tra via Vittorio Veneto e via Provinciale, a Dalmine, «che ho attraversato con il semaforo giallo – dichiara lei –, ma che è diventato subito rosso facendomi incappare nella contravvenzione». La donna ha quindi sollevato il problema che si era già presentato nel maggio 2016, quando il meccanismo era stato appena installato.

All’epoca erano fioccate numerosissime multe e ne era nata una polemica, nella quale l’Amministrazione comunale era stata accusata di voler “fare cassa”, facendo scattare il rosso solamente dopo tre secondi di lanterna gialla. Pronta era arrivata la risposta dal Comune: «Questo sistema è stato adottato per mettere in sicurezza un incrocio pericoloso. Sapendo che è facile incappare in sanzioni, gli automobilisti rallentano. Inoltre il giallo dura più di tre secondi».

 

 

Stefania Savoldi ora non si arrischia più a passare da via Sabbio, nonostante per lei fosse una via comoda da utilizzare. «Purtroppo nel marzo del 2017 mio fratello è morto in un incidente stradale non molto distante da quell’incrocio e noi abbiamo fatto mettere una targa in suo ricordo. In media tre volte alla settimana percorrevo quelll’intersezione per andare in quel punto a bagnare i fiori. Poi in zona ho diversi amici che frequento regolarmente, quindi a Dalmine vado spesso. Ora però cerco di fare altre strade, magari allungando il tragitto, ma almeno non rischio di prendere multe».

A Stefania sono state notificate due sanzioni a giugno, che lei ha pagato, e una a luglio, per la quale ha fatto ricorso al giudice di pace. Si è anche recata al comando della polizia locale di Dalmine per chiedere spiegazioni: «Mi hanno mostrato le registrazioni delle telecamere e in effetti sembra proprio che io sia passata con il rosso. Ma non l’ho fatto. Quando ho attraversato il semaforo era giallo. Sono 28 anni che ho la patente ed avrò preso sì e no tre multe, ma mai per questo tipo di infrazione. Ci sto...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 23 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 16 agosto. In versione digitale, qui.

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