Dentix ha chiesto il concordato preventivo. 120 giorni per presentare un piano di rientro
La catena low cost delle cure dentali ha fatto domanda al Tribunale di Milano.
Dentix ha fatto domanda di ammissione al concordato preventivo al Tribunale di Milano. Questo significa che c’è un tentativo da parte dell’azienda di poter trovare un accordo destinato parzialmente a soddisfare i creditori. È un passo per evitare il fallimento. Il concordato preventivo viene per legge messo a disposizione degli imprenditori che versano in stato di crisi o di insolvenza.
Anche a Bergamo la catena low cost delle cure dentali ha chiuso i battenti durante il periodo dell’emergenza Covid e non li ha più riaperti, lasciando i clienti con lavori mezzo fatti, provvisori e magari con il saldo già anticipato dai pazienti. Adiconsum Bergamo sta monitorando la situazione e invita i consumatori che si trovassero in queste condizioni a contattare la sede. Dentix gestisce 57 ambulatori distribuiti in dodici regioni italiane. E la domanda al Tribunale di Milano risale al 25 giugno scorso.
L’obiettivo è favorire il risanamento e la prosecuzione regolare dell’attività. Entro quattro mesi, Dentix deve presentare un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della Società che consenta di riaprire le cliniche con l’obiettivo di completare i trattamenti odontoiatrici dovuti ai pazienti.