Denunciata la coppia che ha causato due ore di ritardo sul volo Bergamo-Palermo
Non avevano pagato i bagagli in più, ma erano comunque rusciti a superare il gate e salire sull'aereo. Intervenuta la polizia di frontiera
È stata denunciata per interruzione di pubblico servizio la coppia che ieri, venerdì 29 marzo, ha causato un ritardo di due ore al volo Ryanair diretto a Palermo con partenza prevista alle 8 dall'aeroporto di Orio al Serio.
I due non avevano pagato il bagaglio in eccedenza e non avevano la carta di credito per poter effettuare il compenso al gate. Nonostante questo, sono riusciti a salire sull'aereo, perché - secondo quanto sostenuto dall'accusa - avrebbero forzato l'ingresso al gate, contravvenendo alle indicazioni del personale e riuscendo così a raggiungere il mezzo.
L'ostinazione
Una volta sull'aereo, avrebbero chiesto di poter pagare in contanti. Modalità non prevista, come spiegato dal personale che ha quindi intimato loro di scendere. I due però si sono impuntati e, pur di partire, alcuni passeggeri si sarebbero offerti di pagare con la propria carta i bagagli della coppia. Anche questa procedura, però, è stata considerata impossibile.
I disagi
A quel punto, data l'ostinazione dei due, il personale di bordo ha chiamato la Polizia di frontiera dell'aeroporto, che ha fatto scendere tutti i passeggeri già presenti sul volo. Un testimone ha spiegato a L'Eco di Bergamo: «Io ero con mia moglie e mio figlio di otto mesi. C'era anche una donna incinta, c'erano bambini e anziani. Ci hanno lasciato in attesa pigiati sui due pullman per il trasporto per un'ora intera».
Alla fine, gli agenti sono riusciti a convincere la coppia a scendere e così il volo è potuto finalmente partire.
Interruzione di servizio pubblico, ma chi ha interrotto? Non certo i due passeggeri, sicuramente la compagnia con la complicità della forza pubblica. è scandaloso, basta prendere i soldi dei bagagli da altre carte come succede tante volte che chiunque può saldare un debito di terzi con rimborso dei contanti e tutto risolto.... Nessuno può togliere un diritto acquisito con la prenotazione dei posti acquistati a viaggiare con la scusa di infrangere le regole sulla scusa sicurezza e terrorismo, le regole infrante e la conseguenza della negazione dei diritti obbligatori, pertanto sono da multare solo la compagnia e tutte quelle figure che lo hanno permesso, contestualmente al pagamento a tutti i passeggeri che hanno subito danni dovuti al ritardo. Così sicuramente la prossima volta la compagnia non causerà disagi del genere.
Emanuele ma cosa dici ho visto tanti lavori fatti in aeroporti e ti assicuro che è sempre Italia e si paga sicuro l'iva e si può pagare con qualsiasi carta se non si vuole accettare contanti ma niente giustifica che si blocca un aereo con tante persone con molti impegni sia di lavoro che altro compreso chi deve pagare basta prendere i soldi e basta Ryanair la vera responsabile di tutto ciò non accettando soldi da altre carte perché prende soldi sulle prenotazioni da carte diverse dal passeggero? Io ed altri conoscenti fatto sempre così. E le autorità non dovrebbero permetterlo.
Io credo che in aeroporto dopo il check in si sia in territorio neutro e non valgano le leggi italiane. Infatti non si paga l'Iva. Come nel film the terminal con Tom Hanks. Quindi è possibile rifiutare j contanti e pretendere la propria carta di credito
Burocrazia folle ed agenti impreparati I veri disagi causati solo da loro i passeggeri non si possono condannare senza sapere il motivo reale magari carta oltre il limite o quant'altro ma è assurdo fare scendere chi ha già prenotato il volo e bloccare tutto siamo impazziti? La compagnia prende i soldi da altre carte che consentito dalla legge italiana senza se e senza ma ed i disagi spariscono a tutti si deve sanzionare sia la compagnia e formare meglio gli addetti alle forze dell'ordine x raggiungere tutti gli obiettivi di tutti.
Ma siamo sicuri che in quella zona dell'aeroporto valgano le leggi italiane? Credo si sia in zona neutra come nel film di Tom Hanks. Infatti non si paga l'Iva sugli acquisti. Quindi può essere che si debba pagare solo con la propria carta di credito.