Gli interventi

Deposito illegale di rifiuti a Romano, multato il titolare di una ditta

Il cumulo di scarti, da duemila metri cubi di volume, abbandonato nel piazzale vicino a un capannone. In altri due casi, cittadine pizzicate per abbandono di immondizia

Deposito illegale di rifiuti a Romano, multato il titolare di una ditta
Pubblicato:

Un imprenditore di Romano di Lombardia ha ricevuto una multa di 6.500 euro dalla polizia locale per deposito incontrollato di rifiuti, accatastati nel piazzale della sua ditta.

Cumulo di rifiuti nel piazzale

La scoperta, come riportato da PrimaTreviglio, è avvenuta lo scorso aprile, quando gli agenti del Nucleo ambientale, durante un pattugliamento, hanno trovato vicino a un capannone una catasta di imballaggi, piccoli elettrodomestici, plastica, legno, ferro e scarti di cantiere, che occupavano duemila metri cubi di volume. Il titolare dell'azienda è stato identificato e denunciato, ma data la non pericolosità dei materiali si è evitato il procedimento penale, a patto che provvedesse alla bonifica dell'area, al regolare smaltimento dell'immondizia e al pagamento di una sanzione.

Multate due cittadine

Altri casi riguardanti privati cittadini si sono riscontrati anche a maggio: nella prima settimana del mese, cinque sacchi di rifiuti sono stati rinvenuti in una zona boschiva. Le indagini hanno permesso di risalire a una donna di nazionalità albanese, poi denunciata in stato di libertà. Per evitare il giudizio penale, ha dovuto rimuovere i rifiuti, smaltirli regolarmente e pagare una multa di 2.500 euro.

In un altro episodio recente, una signora di origine asiatica ha ricevuto una sanzione di cinquanta euro per aver lasciato dei rifiuti al cimitero, vicino al contenitore degli abiti usati. Identificata grazie alla videosorveglianza, è stata obbligata a riportare a casa i materiali per smaltirli, secondo le modalità previste dal regolamento comunale.

Gli interventi dei vigili rientrano nel contesto di un rafforzamento della campagna contro l'abbandono dei rifiuti. Nei primi quattro mesi dell'anno, i controlli sono stati rafforzati e hanno portato a settanta servizi mirati contro il degrado ambientale, con 38 sanzioni amministrative e cinque denunce penali. Un'azione portata avanti grazie anche alle testimonianze dei cittadini e alle immagini delle telecamere presenti sul territorio.