Di nuovo ferma la funivia Albino-Selvino. Speriamo sia davvero solo per un mese
Dall’8 giugno lavori di manutenzione. Malumori tra i cittadini: non si potevano fare durante il periodo di lockdown?
di Fabio Gualandris
Dopo il lungo stop - dal 25 marzo 2018 per la revisione radicale dell’impianto alla scadenza dei sessanta anni di esercizio - la funivia Albino-Selvino aveva ripreso servizio il 24 giugno 2019. Secondo le previsioni, tale intervento avrebbe dovuto compiersi in quattro mesi: ne servirono quindici. La data di quel blocco era nota a tutti, infatti era stato predisposto un progetto di ammodernamento con spese a carico di Regione Lombardia e Comune di Selvino. Subentrarono lungaggini al via dei lavori, dovute essenzialmente a difficoltà burocratiche e alle norme sul credito, che ritardarono la disponibilità dei finanziamenti.
Ora, a meno di un anno dalla ripartenza, un nuovo stop. Lo ha reso noto il gruppo “Sab Arriva” lo scorso 4 giugno attraverso un comunicato sul proprio sito web: «Si informa la clientela che, causa lavori di manutenzione straordinaria, la funivia Albino-Selvino sarà chiusa a partire da lunedì 8 giugno 2020 per la durata dei lavori. Viene pertanto istituito il servizio sostitutivo mediante autobus che da lunedì 8 giugno p.v. effettuerà l’orario consultabile sul sito QUI». L’impianto è previsto resti chiuso per circa un mese per una manutenzione programmata ma rimasta incompiuta nel periodo di lockdown. I lavori, non eseguibili a impianto in funzione, riguarderanno verifiche magneto-induttive periodiche sull’integrità delle funi, in particolare quelle portanti.
Malumori trai i cittadini alla notizia di questo nuovo blocco: «Ora che i turisti vogliono salire, si richiude» lamenta Nadia; «La manutenzione precedente doveva durare pochi mesi e si è protratta per più di un anno - commenta Maria -. Ora di nuovo in manutenzione con la promessa che si ripristini in quattro settimane. Speriamo...». Corrado, invece, sottolinea: «A proposito di riapertura e aiuto al turismo post-Covid: certe scelte sono proprio mirate!». I maggiori fruitori dell’impianto sono gli studenti e i lavoratori che quotidianamente salgono e scendono dall’Altopiano, vi sono poi i turisti italiani, sportivi con mountain bike e parapendio. Negli ultimi anni, anche molti stranieri che arrivano a Orio e scelgono di soggiornare a Selvino. Non possiamo che augurarci il rispetto dei tempi previsti al ripristino del servizio.