Il dramma

Tragedia nel lago d'Iseo, autopsia sul corpo della undicenne. E Costa Volpino aiuta la famiglia

La bambina, di origini senegalesi e residente nel Sebino, è deceduta mercoledì 29 luglio all'ospedale Papa Giovanni, dove era ricoverata in gravissime condizioni dopo che quasi era annegata. La comunità sta raccogliendo fondi per seppellire la piccola in Senegal

Tragedia nel lago d'Iseo, autopsia sul corpo della undicenne. E Costa Volpino aiuta la famiglia
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Verrà eseguita agli Spedali Civili di Brescia l’autopsia sul corpo di Binta Ba, la bambina di 11 anni deceduta mercoledì 29 luglio all’ospedale Papa Giovanni XXIII dove era ricoverata in gravissime condizioni dalla domenica precedente, dopo essere stata risucchiata dalle acque del Lago d’Iseo.

La piccola, di origine senegalese e residente a Costa Volpino, si trovava in gita in un lido di Pisogne, sulla sponda bresciana del lago, insieme ai genitori di un suo amico vicino di casa. D’un tratto, mentre stava giocando in acqua, è sparita e non è più riemersa. Decine di persone, una volta dato l’allarme, si sono gettate nel lago alla ricerca di Binta che, secondo quanto ricostruito, è rimasta sott’acqua per circa un quarto d’ora. A soccorrerla, una volta riportata a riva esanime, erano stati due volontari della Croce Rossa di passaggio. Dopo circa mezz’ora di massaggio cardiaco e di respirazione bocca a bocca, il cuore aveva ripreso a battere e la bambina era stata elitrasportata in codice rosso all’ospedale di Bergamo.

L’esame autoptico servirà a far luce sulla dinamica dell’incidente. La magistratura vuole accertare se in quegli attimi drammatici Binta era o meno sotto la sorveglianza di un adulto. Nel frattempo la comunità di Costa Volpino, toccata nel profondo da questo lutto, ha avviato una gara di solidarietà per contribuire al desiderio dei genitori di trasferire e di seppellire Binta in Senegal, dove abitano i nonni.

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