Diteci come mangiate la pizza e vi diremo che strani tipi siete

Quando mangiate una pizza probabilmente non avete mai dato molto peso al modo in cui lo fate. Eppure, dietro quell’azione così normale (e piacevole), si nascondono molte verità sul nostro carattere e il nostro “io”. In particolare potrebbe rivelare addirittura che tipo di personalità avete. A dirlo è Patti Wood, esperta di linguaggio del corpo, comportamento umano e professoressa alla Emory University di Atlanta, Georgia, che già in passato aveva fatto parlare di sé per aver pubblicato una ricerca in cui si dimostrava come il modo in cui una donna indossa il reggiseno riveli molti tratti della sua personalità. La Wood, nello specifico, ha spiegato che in base al modo in cui un soggetto mangia la pizza, si può far rientrare questo in quattro diverse categorie di persone: Dominante, Influente, Stabile o Coscienzioso.
In un’intervista al sito Redbook, la Wood ha spiegato che «ci sono quattro diverse personalità che contraddistinguono il genere umano e ognuna di esse ha particolari atteggiamenti o modi di fare che si possono rintracciare in tutte le attività, anche quelle più piccole o apparentemente meno interessanti». Insomma, tutto ciò che facciamo diventa un tutt’uno in grado di raccontare qualcosa di noi. E questo è proprio il pensiero che sta alla base della cosiddetta “teoria DISC”, usata dalla Wood nelle sue ricerche e sviluppata da John Geier basandosi sul lavoro del 1928 dello psicologo William Moulton Marston. Nello specifico il DISC è un modello comportamentale ideato per esaminare il comportamento degli individui nel loro ambiente o in una particolare situazione. Si concentra, quindi, sugli stili e le preferenze del comportamento stesso. DISC è un acronimo nato proprio dalle iniziali delle quattro dimensioni caratteriali studiate da Marston: Dominante, Influente, Stabile e Coscienzioso.
È chiaro che ogni nostro comportamento è influenzato anche dalle abitudini e dall’istruzione ricevuta, ma contemporaneamente, compiendo ogni azione senza pensarci, esse rivelano anche lati del nostro carattere e della nostra personalità o il modo in cui funziona la nostra mente. È evidente, aggiunge la Wood, che nessun soggetto possa essere perfettamente inserito in una delle quattro dimensioni caratteriali ideate da Marston, perché spesso una persona presenta più tratti, ma ce n’è sempre uno leggermente più dominante: «Una persona può essere sia Dominante che Influente, ma solitamente in questi casi il primo tratto spicca leggermente sul secondo» ha spiegato la ricercatrice. Sulla base di questi presupposti, in un articolo di Cosmopolitan poi ripreso anche dal Daily Mail, la Wood ha spiegato che tipo di persona siamo in base al modo in cui mangiamo la nostra pizza. Scopriamolo.
Piegare la fetta – Dominante
I soggetti Dominanti sono l’emblema del concetto di multi-tasking: per loro assaporare la pizza, sentire ogni suo sapore, non serve; il loro obiettivo è finire la pizza il più velocemente possibile. Questi soggetti, molto spesso, mangiano mentre fanno altro: parlano al telefono, guardano la tv o leggono. Le persone che rientrano in questa categoria sono anche persone avventurose, che si annoiano facilmente e che non hanno paura di prendersi dei rischi. Essere i migliori è una priorità assoluta, che va oltre anche alle buone maniere a tavola e davanti a una pizza. E per esserlo sono pronti a prendersi tutte le responsabilità. Non c’è tempo per mangiarsi una pizza in tranquillità quando la posta in gioco è così alta.
Mangiare prima la crosta – Influente
Chi decide di mangiare prima la crosta della pizza probabilmente ama anche essere una persona controcorrente, fuori dagli schemi. Non a caso questi soggetti rientrano tra gli Influenti, cioè coloro che vogliono e hanno il carisma per guidare le scelte di altri. Vivono la vita in maniera spontanea, sempre al massimo, odiano le marce basse. Amano sfidare il sentire comune, sfidare lo status quo e lanciare nuove tendenze, anche se questo gli costa gli sguardi storti degli altri, pure quando sono a mangiare in pizzeria. Spesso sono persone melodrammatiche, che usano un tono di voce alto, vogliose di conquistare attenzioni e ammirazione. Sono persone ottimiste e socievoli, che non hanno paura di sapere cosa le attende dietro gli angoli della vita. Per questo motivo hanno un grande appeal sulla società, tanto da riuscire anche a convincere qualche amico che iniziare a mangiare una pizza dalla crosta è la cosa migliore e più giusta del mondo.
Usare forchetta e coltello – Stabile
Più che capitani di una squadra, gli Stabili sono i perfetti compagni di team. Sono calmi, accomodanti, prendono la vita senza patemi e con uno stato d’animo rilassato che provoca spesso qualche invidia in chi li circonda, ma soprattutto tanta simpatia e ammirazione. Per questo sono i perfetti compagni di una pizza in compagnia. La Wood descrive questi soggetti come «la spalla su cui piangere e quelli che ti ricordano tutti i compleanni», persone che si sentono perfettamente realizzate quando sono insieme agli amici, con del buon vino e qualcosa da mangiare nei dintorni. E, contemporaneamente, gli Stabili sono coloro che si preoccuperanno di aver dato qualcosa da mangiare e un bicchiere di vino a tutti gli altri presenti prima di servire loro stessi. Tutto questo si riflette nella pacatezza con cui si approcciano alla pizza: non c’è fretta, ogni boccone va gustato.
Morderla – Coscienzioso
Niente fronzoli, è meglio andare dritti al punto. Chi non si preoccupa molto del bon ton e preferisce andare dritto all’essenza della pizza (la sua esplosione di sapori una volta in bocca) è il perfetto esempio del soggetto Coscienzioso, che sa perfettamente come affrontare una situazione e ottenere da essa il massimo risultato. Non gli interessa mangiare la pizza lentamente, perché sanno perfettamente come godersela appieno senza badare tanto al contorno. E così fanno. Non per forza scelgono sempre la stessa pizza, ma tendenzialmente non amano sperimentare, perché sono convinti delle loro scelte (e del fatto che quelle siano quelle giuste). Allo stesso tempo, però, sono anche perfezionisti e prima di addentare la fetta di pizza si accertano che la fetta sia ben tagliata (a differenza dei Dominanti).