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Dritte utili per denti sani in vacanza (prevenire è meglio che curare)

Dritte utili per denti sani in vacanza (prevenire è meglio che curare)
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Occorre giocare d’anticipo per garantirsi una vacanza ad hoc. Ovvero ipotizzando e prevenendo qualunque evento che possa ‘dolere’ alle ferie, anche quando si tratta della salute della bocca o del sorriso. Non sia mai che nel bel mezzo di una bella mangiatina o mentre addentate una pesca fresca, salti una otturazione o una corona. O, peggio, che in mezzo al mare cominciate ad avvertire un mal di denti sordo, pronto a rovinare il quieto relax. Tutte eventualità prevenibili, mettendo in pratica le regole di un vademecum suggerito dall’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP).

Una visita di prevenzione. La prudenza non è mai troppa, specie se si tratta di salute della bocca, quando la prevenzione può fare la differenza sulla qualità della vacanza. Possono infatti capitare piccoli inconvenienti come un ponte traballante, un'otturazione bizzarra che pensa di staccarsi mentre siete impegnati a godervi il meritato relax, o una carie che comincia a dare segni di sé in un momento più che inopportuno. Mettersi al sicuro da questi rischi si può, recandosi dal vostro dentista di fiducia per una visita di controllo pre-ferie, effettuando anche una seduta di igiene professionale per la rimozione di placca e tartaro che possono causare infiammazioni gengivali e infezioni parodontali. Entrambe utili e necessarie sempre, soprattutto se qualche problemino in bocca esiste già.

 

 

Prendersi cura delle otturazioni. Andrete a passare le vacanze nel Mar Rosso? Farete un lungo volo transoceanico o pensate di esplorare i fondali marini? Prima rivolgetevi al vostro dentista! Se avete delle otturazioni, fatele controllare. Se il loro stato di salute non fosse perfetto, gli sbalzi di pressione per aria o sott’acqua potrebbero dare luogo a dolori molto fastidiosi. Se poi per un malaugurato caso l’otturazione dovesse comunque saltare, evitate di bere e mangiare molto freddo e mantenere il dente il più pulito possibile. Per diminuire il dolore provocato dal contatto con gli alimenti, si può porre nella cavità un piccolo batuffolo di cotone, sostituendolo molto di frequente perché resti sempre pulito.

Occhio alle corone e protesi. Di qualsiasi natura esse siano non fa differenza; fatevele sempre controllare. Per evitare che le corone fissate con un cemento provvisorio o le vecchie protesi fisse possano staccarsi a vacanze iniziate. È bene comunque partire con un kit di fissaggio, acquistabile in tutte le farmacie, che consente di porre rimedio all’inconveniente con un buon margine di sicurezza, ovvero tamponando provvisoriamente la situazione fino al rientro in città, quando potrete andare dal dentista.  Fate attenzione prima di (ri)fissare la protesi a ripulire bene i denti dai residui del vecchio cemento o dal cibo,  asciugando poi molto accuratamente con una garza per evitare che l’umidità riduca l’effetto adesivo del nuovo cemento.

 

 

Se sono mobili, fate un check-up della protesi almeno due settimane prima della partenza per scovare eventuali possibili inizi di fratture che, progredendo, potrebbero causare la rottura completa della protesi. Lo stesso vale per l’apparecchio ortodontico di cui vanno testati gli attacchi e le bande per tutelarsi dal rischio di distacchi. Se le protesi sono fisse o rimovibili ancorate ad impianti osseointegrati, non dimenticare di portare in vacanza anche il “passaporto” implantare coi codici dei vostri impianti, che in caso di svitamenti, decementazioni o altro, potrà aiutare il dentista locale a porre rapidamente rimedio al problema, con la componentistica implantare corretta.

Interventi pre-vacanza. Se siete reduci di una estrazione di un dente, dell’inserimento di un impianto o di altri piccoli interventi chirurgici fatti appena prima della partenza, evitate di esporvi al sole intenso nei primi giorni dopo il trattamento poiché l’eccessivo calore, determinando vasodilatazione, potrebbe aumentare il rischio di gonfiore. E naturalmente seguite alla lettera i consigli del vostro dentista, che sa come farvi trascorrere una vacanza ad hoc, senza dolore! Fatevi consigliare un kit di farmaci basic, come antidolorifici e antibiotici, per tamponare mal di denti, eventuali e improvvisi. Se non ne avete di specifici, possono andare bene anche quelli comunemente usati per il mal di schiena o il mal di testa. Sapete come assumerli correttamente? Sempre a stomaco pieno e senza esagerare con le quantità, ma se il dolore dovesse continuare rivolgetevi a un dentista del luogo.

 

 

Dolori vari ed eventuali. Per altri dolori diversi, dovuti ad esempio a un ascesso, è possibile applicare sulla guancia del ghiaccio o sorseggiare dell’acqua molto fredda, ricorrendo a una terapia antibiotica consigliata dal dentista o in caso di assenza dalla Guardia Medica. Sono utili anche sciacqui con acqua e sale, seguiti dal lavaggio delicato dei denti con spazzolino e dentifricio. Se invece la causa dolorosa è un dente che si rompe, ricordarsi di non fare uso di ghiaccio, né di cibi e bevande troppo fredde, lenendo il male con un antinfiammatorio. Un dentista dovrà poi valutare, se sia possibile riattaccare il pezzo saltato che, nel frattempo, va conservato nel latte o in una soluzione di acqua e sale.

 

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