Polizia locale

Durante Atalanta-Bologna "strage" di multe alle auto in divieto di sosta: oltre cento

In occasione della partita di ieri (3 marzo), nelle zone residenziali limitrofe all'impianto sono state emesse 102 sanzioni per parcheggi "creativi"

Durante Atalanta-Bologna "strage" di multe alle auto in divieto di sosta: oltre cento
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In occasione della partita giocata ieri (3 marzo) dall'Atalanta al Gewiss Stadium, la Polizia locale di Bergamo, dopo controlli e segnalazioni dei residenti vicino allo stadio, ha dato più di cento multe a varie auto parcheggiate in sosta vietata: per la precisione 102. Una vera e propria "strage", anche se ovviamente giustificata dalla violazione delle norme da parte dei proprietari.

Si tratta soltanto dell'ultimo capitolo di un'altra settimana intensa per gli agenti cittadini, al pari dei controlli delle Unità mobili di quartiere in centro e nei quartieri di Carnovali, Colognola e Longuelo, con 35 ore di lavoro e l'impegno di venti agenti, con un totale in questo caso di 25 sanzioni a diversi conducenti, oltre che a tassisti e camionisti. Ecco nel dettaglio i numeri delle operazioni del Comando di via Coghetti.

Oltre cento sanzioni in zona stadio

Ci si è concentrati certo sul presidio del traffico, con 34 agenti impegnati per 27 ore tra Piazzale Marconi e le autolinee nei momenti di maggiore difficoltà, quando i bus sostitutivi da Carnate si aggiungono a quelli che trasportano abitualmente studenti e pendolari nel capoluogo. Tuttavia, attenzione particolare si è riservata alle scuole della città, con 12 ore di presidio nelle ore del mattino e ben 24 agenti impiegati lungo l’arco della settimana. Particolare cura è stata posta intorno a via Grossi, per via del cantiere per il teleriscaldamento.

In occasione della gara dell’Atalanta, poi, 24 agenti hanno lavorato per 168 ore al monitoraggio e al presidio della Ztl del Gewiss Stadium, raccogliendo poi le segnalazioni dei residenti ed elevando appunto un considerevole numero di contravvenzioni per divieto di sosta.

Multe a taxi e camion

Gli agenti hanno poi attuato un giro di vite sui taxi abusivi, con uomini in borghese che hanno eseguito 29 verifiche e trovato cinque mezzi non in regola: per gli autisti quindi sanzioni per undicimila euro e sospensione di tre patenti, con altrettanti fermi amministrativi e confische di veicoli. Non sono mancati i controlli per i mezzi pesanti, in tutto 14 ore con sette agenti impegnati: alla fine, hanno comminato undici sanzioni per il mancato riposo obbligatorio.

Cellulare alla guida e velocità elevata

Continuano inoltre le attività di prevenzione e sicurezza stradale, con controlli sull’uso del cellulare alla guida e la velocità oltre i limiti consentiti: quattro agenti hanno passato ben 14 ore su un'auto civetta, trovando e multando undici persone al telefono, ed altri tre agenti hanno invece lavorato per circa cinque ore all’osservanza dei limiti di velocità sulle strade principali di Bergamo, elevando sette sanzioni. Effettuati i rilievi di trenta incidenti: in dieci di questi sono stati accertati feriti lievi, tutte illese le persone coinvolte nei restanti venti.

I progetti per anziani e ragazzi

Spazio anche ai progetti per informare i cittadini ed educare quelli di domani: nel 2024, grazie al finanziamento del Ministero dell'Interno, prosegue infatti il progetto "Occhio alla truffa", che prevede una campagna di comunicazione ed incontri ai Cte dei quartieri, per sensibilizzare gli anziani e i loro caregiver sulle possibili truffe ai loro danni. Gli incontri sono svolti da un team di esperti composto da un avvocato, una psicologa ed un'educatrice, affiancati dagli agenti del Comune per spiegare gli aspetti legali e quelli psicologici, che determinano nelle vittime il senso di colpa e la diffidenza nel denunciare questo tipo di reato.

Dopo un primo incontro al Cte del quartiere Carnovali, lo scorso sabato 2 marzo, c'è stato un altro appuntamento al Villaggio degli Sposi, alla presenza di ben 35 persone. Gli incontri proseguiranno nei quartieri San Tomaso (11 marzo) e Monterosso (16 marzo).

Sempre nel 2024, l'Asst Papa Giovanni XXIII ha ripreso il progetto "Lezioni di vita", riservato agli alunni delle medie superiori, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sull'abuso di alcool e droga. Il percorso, che prevede anche un intervento di un tossicologo dell'ospedale, vede coinvolti anche gli agenti di via Coghetti. Lunedì 26 febbraio, all'ospedale di Bergamo, sono stati coinvolti 45 giovani delle classi superiori. Infine, martedì 27 febbraio due classi quarte della primaria Don Bosco hanno visitato il Comando nell'ambito del progetto "A scuola di cittadinanza".

Commenti
Sergio

In un paese "normale" chi trasgredisce le regole paga, punto e a capo. Non esiste che si circoli senza casco intorno allo stadio o che si parcheggi in libertà, anche ostruendo i passi carrai o bloccando la circolazione, solo perché si va a vedere la Dea che, in quanto tale, a Bergamo è oggetto di culto. Detto questo, il problema come già detto da chi ha commentato prima di me, è lo stadio in centro con pochi parcheggi: di chi la colpa? Le soluzioni sono molteplici, la più veloce probabilmente è affittare lo spazio Reggiani dalla proprietà (che ha tutto il diritto di non scenderla o regalarla a chicchessia) e parcheggiare lì le auto, ovviamente pagando profumatamente per la vicinanza allo stadio. Non si vuole pagare tanto? SI parcheggi in uno dei tanti parcheggi periferici e si cammini, alla fine è Bergamo e non Shanghai, allo stadio dalla stazione ci si arriva a piedi in pochi minuti di cammino. E il Comune pensi a costituire servizi "parcheggio periferico + pullman" pagando una cifra congrua.

lele

Invece la micra azzurrina di fronte alla curva sud dove stanno facendo i lavori è regolarmente parcheggiata in divieto tutti i giorni...o la vedo solo io ?

Maria Teresa Solivani

I tifosi hanno ragione a lamentarsi per la mancanza di parcheggi ......Bergamo non brilla,se parliamo di parcheggi gratuiti ma i residenti hanno MILLE ragioni a lamentarsi dei parcheggi "fantasiosi" ,il codice parla chiaro e tutti dovrebbero rispettarlo ,tifosi compresi.

Massimo

Si, dovrebbero abbattere la ex Reggiani e farne parcheggi.

Francesco Giuseppe

Hanno voluto mantenere lo stadio lì dove è, regalandolo ai Percassi, ma non vogliono che la gente vada alle partite. Tolti tutti i parcheggi nella zona, divieti ovunque. Avevano detto che avrebbero creato parcheggi all'ex Reggiani, invece hanno messo il divieto anche lì. Quindi le auto dove le mettono? Oppure nessuno deve più andare allo stadio? Quando parcheggiano ovunque per il "Gimondi", nessuna multa, per l'°Atalanta invece... Gori e Zenoni, invece di togliere posti auto dovunque, metteteli anche per chi va allo stadio che non avete voluto togliere.

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