Sicurezza

«A noi chi ci pensa?»: sfogo dopo l'ennesima lite tra senzatetto in via Cappuccini a Bergamo

La lettera in seguito a un litigio «tra persone disagiate» che ha visto l'intervento della polizia per placare una donna in stato alterato

«A noi chi ci pensa?»: sfogo dopo l'ennesima lite tra senzatetto in via Cappuccini a Bergamo
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Sono sempre di più i cittadini indignati, e prima ancora preoccupati, per le situazioni al limite che si vengono a creare in alcuni punti di Bergamo. Tra questi, via Cappuccini, i cui portici, dopo gli sgomberi fatti in stazione Autolinee, si sono popolati di senzatetto.

Non solo, un residente segnala anche come spesso alla mensa lì presente «si scatenano liti di ogni tipo», aggiungendo poi come «ma ieri si è andati ben oltre!».

Cosa è successo

Il riferimento è a un episodio avvenuto il 22 aprile, quando, «dopo l'ennesima lite tra persone disagiate, una donna in evidente stato alterato, impreca e minaccia di morte cittadini che stanno documentando la situazione con i propri telefonini, nonché insulta, urlando, frati e chiunque passi a tiro».

A quel punto sono arrivate polizia e ambulanza, che hanno placato la donna. Un fatto che non è stato apprezzato dal residente, che sottolinea: «Si sono limitati a parlare con il soggetto in questione senza intervenire in nessun modo! È così che lo stato tutela i suoi cittadini?».

«E a noi chi ci pensa?»

Alla fine, sia l'ambulanza, sia le forze dell'ordine hanno lasciato il posto, mentre la donna protagonista della vicenda, calmata, è stata lasciata lì. Per il cittadino questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: «I ragazzi, i bambini e gli anziani ormai non escono più di casa, e noi cittadini ci stiamo veramente scocciando, tant'è che abbiamo creato il primo Controllo del Vicinato in zona Cappuccini per tutelarci ulteriormente. Avvisato, l'assessore alla sicurezza Giacomo Angeloni risponde: "Spero che alla signora possano darle supporto e si faccia aiutare". E a noi cittadini chi ci pensa? Se il comune non interverrà prontamente, agiremo tramite mass media nazionali che abbiamo già allertato».

L'assessore, interpellato al riguardo, spiega che l'intervento della polizia di Stato è stato immediato e che la ringrazia per questo, preferendo non commentare invece lo sfogo della persona che ci ha scritto.

Il caso di via Moretti

Due giorni fa (il 21 aprile), anche un altro cittadino ci aveva scritto per lamentarsi di un fatto che vedeva - loro malgrado - protagonisti dei senzatetto, fortunatamente senza liti o aggressioni di mezzo. In quel caso, dei clochard si erano accampati proprio all'ingresso di un'abitazione in via Moretti a Bergamo, impedendo di fatto il passaggio alle persone e, nel caso di specie, alla compagna dell'uomo. «È inaccettabile che nel 2025 una donna debba avere paura a tornare a casa sua, in una città che si definisce civile ed efficiente», scriveva il residente.

Anche in quel caso, il lettore ha spiegato di aver segnalato la situazione al Comune, ma di voler dare voce a questo disagio «per rispetto di chi vive qui, paga le tasse, e non vuole sentirsi ostaggio del degrado e dell'indifferenza».

Commenti
Marco

Bergamo sta vivendo un degrado inaccettabile e l’amministrazione della nostra cittá è totalmente incapace di gestire la situazione. Inutile parlare dei massimi sistemi e dei problemi dell’immigrazione su grande scala. Qui si parla di 20 o 30 persone che vivono come animali, sporcano, urinano e cagano sotto gli occhi di tutti, vivono di espedienti e fanno uso di alcol e stupefacenti rappresentando anche un pericolo per le persone che vivono o transitano nelle zone che hanno presidiato. Chi non vive queste situazioni non può comprendere. Probabilmente si è lamentata in altre circostanze del volume alto della tv del vicino o degli schiamazzi dei bimbi, ma non capisce che trovare uomini che dormono sul marciapiede, che cagano contro un muro mentre passi con i tuoi figli è totalmente inaccettabile.

Diego

Sig. Luciano sono proprio le persone come lei che fanno incavolare. Lei in concreto cosa fa? Perché viene a fare la predica alle persone che come me ne hanno piene le tasche?

Francesco

Luciano, se ci sono problemi ad accompagnarli nella ztl dove risiedi, potrei aiutarti

Claudio

Bravo Luciano. Commento esemplare ( magari un pochino spocchioso). E ora dia concretamente il buon esempio accogliendone alcuni a casa sua visto che l'amministrazione comunale e associazioni come Caritas e altre(sicuramente ammirevoli) da sole non ce la fanno.

Luciano

Eh sì, a Bergamo i senza dimora seminano il terrore, minacciano la civile convivenza e i guardoni del videosmartphone... A leggere qui i violenti strepiti di tanti biliosi e frustrati, la Bergamo dei borghesucci, "anticamera del Vaticano", continua a bearsi nel suo tradizionale chiagni e fotti: come la sora Giorgia e i suoi amiconi (ttutti campioni della gente per bene), che in questi giorni hanno l'occasione di riunirsi a Roma per parlare di affari, accendono ceri al defunto papa e fanno esattamente il contrario di quanto Bergoglio ha tentato di insegnare ai suoi cristiani. D'altronde, sappiamo da sempre che i poveri e i marginali fanno un po' schifo, specie se malati; e anche un po' paura, soprattutto quando osano agitarsi e magari protestare (non sia mai!) appena un po'.

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