la nomina

È don Luciano Tengattini il nuovo cappellano delle carceri

Vicario parrocchiale di Bolgare e collaboratore della Caritas, prenderà servizio a settembre.

È don Luciano Tengattini il nuovo cappellano delle carceri
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La notizia si è diffusa in un battibaleno nella comunità di Bolgare e dintorni: don Luciano Tengattini, vicario parrocchiale della parrocchia S. Pietro apostolo, è stato nominato Cappellano delle Carceri di Bergamo. Sarà lui che prenderà sulle spalle la pesante eredità lasciata da don Fausto Resmini, vittima di Covid il 23 marzo scorso. Già collaboratore della Caritas don Luciano è sintonizzato sulle frequenze dell’ascolto delle persone in fragilità e la sua esperienza missionaria in Bolivia (1997-2009) l’ha sicuramente attrezzato al confronto con realtà diverse da quelle della comfort zone. La carica sarà ufficializzata a partire da settembre. «Bravo don Luciano! - scrivono sulla pagina Facebook “Sei di Bolgare se...” e su quella dell’Oratorio don Bosco i suoi parrocchiani -. Complimenti per questo nuovo incarico. Il Vescovo Beschi ha sicuramente inteso valorizzare la tua particolare vocazione al servizio degli ultimi e dei meno fortunati. Siamo certi che saprai essere vicino ai carcerati nella misericordia e nella carità, aiutandoli nel loro percorso di riabilitazione. Abbiamo un motivo in più per ringraziare il Padre per averti tra noi: questa tua nuova esperienza aiuterà anche noi ad aprirci all'accoglienza e all’amore fraterno. Ti abbracciamo e ti siamo vicini». Don Luciano Tengattini era stato nominato vicario parrocchiale di Bolgare nell’agosto dell’anno scorso, dopo che per dieci anni era stato responsabile delle parrocchie di Erve e Rossino. Originario di Sarnico, è stato ordinato sacerdote nel 1991.

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