il documento

Emergenza Covid, già nel 2007 esisteva un piano pandemico locale dell'Asl di Bergamo

Il dossier, acquisito dalla Procura di Bergamo, è stato ottenuto dall'Agi che ha richiesto un accesso agli atti

Emergenza Covid, già nel 2007 esisteva un piano pandemico locale dell'Asl di Bergamo
Pubblicato:
Aggiornato:

In questi mesi si è spesso parlato di quello degli errori che sono stati commessi nella gestione dell’epidemia, di quello che si poteva fare e che non è stato fatto. Le pagine di cronaca e i programmi di approfondimento televisivo sono costellati di se e di ma. Fa specie però sapere che già nel 2007, come riporta Corriere Bergamo, esisteva un piano pandemico locale dell’Ats (all’epoca si chiamava ancora Asl). Un documento elaborato un anno dopo quello regionale, rimasto però in gran parte inattuato e che conteneva già le indicazioni in merito ai temi cruciali che sono stati affrontati nel corso dell’emergenza sanitario: come lo stoccaggio dei dispositivi di protezione individuale per i medici, oppure le procedure da attuare per l’incremento dell’assistenza domiciliare e, addirittura, per proteggere gli anziani ospiti delle Rsa, divenute uno dei luoghi simbolo della strage.

Il piano pandemico è stato acquisito dalla Procura di Bergamo che indaga in merito alla gestione dell’emergenza sanitaria ed è stato ottenuto dall’Agi grazie a un accesso agli atti. Il dossier risale a 13 anni fa e da allora pare non essere stato aggiornato, ma un interrogativo rimane: se fosse stato comunque attuato, nonostante la possibile obsolescenza, le cose sarebbero potute andare diversamente nella nostra provincia?

All’Agi si è rivolto l’avvocato Angelo Capelli, nominato a maggio dall’Ats in qualità di consulente legale sulla gestione dell’emergenza. «L’Oms ci ha mandato una serie di alert sbalestrati, siamo andati avanti fino a metà aprile a fare cose che diceva l’Oms ma che erano sbagliate. E’ mancato l’incipit, in questa storia. Come faceva a esserci un piano giusto se ogni settimana l’Oms cambiava le indicazioni?».

Seguici sui nostri canali